Questa è la prima raccolta di racconti di
Murakami, sono diciassette racconti scritti dagli anni ottanta alla fine degli anni novanta. E' veramente interessante notare come alcuni luoghi o nomi di personaggi si ripetano nei diversi racconti. Ad esempio nel racconto
Affari di famiglia il fidanzato della sorella del protagonista si chiama
Watanabe Noboru ed è lo stesso nome che ha il gatto nel racconto
L'uccello giraviti e le donne del martedi. In realtà
Watanabe Noboru è il vero nome dell'illustratore
Mizumaru Anzai, amico e collaboratore di
Murakami.
Quella che mi fa veramente paura, è la gente che beve come oro colato le parole dei tipi come Aoki, che ci crede incondizionatamente.
Le persone che si lasciano incantare, che seguono in massa qualcuno che non produce niente, non capisce niente, ma parla bene, in maniera persuasiva.
A queste persone non passa neanche per l'anticamera del cervello che potrebbero sbagliarsi.
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