L’elefantino di Charles e Ray Eames

Da Chiara Lorenzetti

Esistono oggetti che sono semplici oggetti di design, decorazioni aggiunte alla vita di tutti giorni. Altri sono funzionali al quotidiano, altri spinti approcci di creatività applicata ad oggetti consueti.
Ne esistono alcuni, pochi e rari in verità, che racchiudono genio e creatività, fantasia, immaginazione, coraggio, passione, storia e una dolce poesia.

Un elefantino, colorato, prodotto da Vitra. in polipropilene, appare come un semplice gioco per bambini, divertente ed armonioso, pratico e adattabile ad ogni ambiente e all’aperto.

Elefante Vitra esposto nello stand di Progetto alla “tre giorni per il giardino di Masino”

Ma in sé, questo simpatico elefantino, ha una storia affascinante.
Charles e Ray Eames, sono due architetti e designer americani, marito e moglie, sodalizio nella vita affettiva e matrimoniale. La loro storia è affascinante, il loro spirito positivo e progettuale, spinto alla ricerca e alla soddisfazione del benessere, mai restio all’innovazione e al cambiamento. Il loro scopo è quello di provare, di tentare sempre nuove strade, anche se fallimentari o inutili, perché è spesso dagli errori che si procede.  Il loro senso era quello del gioco, del divertimento, della leggerezza, usata sia nella mente che nei materiali.

Charles e Ray Eames

E’ di loro invenzione e perfezionamento continuo, l’utilizzo del compensato curvato per costruire sedie di forme diverse e stravaganti. Siamo negli anni 1940, i macchinari per la lavorazione del legno sono complessi, ma con strategia di morse e tiranti, i coniugi Eames riescono a riprodurre in compensato curvato le fattezze di un piccolo elefantino come lo avevano visto nel loro viaggio in India.

Elefante prodotto in due esemplari nel 1945

Di questo prodigioso e fiabesco elefante, ne vennero prodotti solo due esemplari, uno conservato al Moma di New York e uno nella collezione privata della famiglia. L’intento era di farne un gioco per bambini, ma venne abbandonato per altri progetti più importanti.

Qualcuno potè giocare con l’elefantino!

Nel 2007, in occasione del centenario di Charles Eames, Vitra decide di riprendere il progetto dell’elefante e di produrne 1000 esemplari numerati in faggio curvato, che andarono a ruba.

2007 : mille esemplari di elefantino prodotti da Vitra

Vennero rispettate proporzioni e tridimensionalità, armonia e piacevolezza.
Tanto fu, che Vitra non seppe resistere a crearne una linea in polipropilene, con diversi colori, dedicata ai veri e primi fruitori di questa bizzarra sedia: i bambini!

E per un fine settimana fuori porta, Vitra Museo del Design, a Basilea!



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