Magazine Viaggi
La mia vita mi ha portato ad imbattermi in persone di varia estrazione sociale o dal diverso spessore culturale, così come immagino anche la vostra. E non so voi se siete ma arrivati alla mia stessa conclusione, ma io mi sono convinta che quanto più la persona ha un elevato bagaglio culturale e una situazione lavorativa appagante tanto più è umile.
L’arroganza sta nella maggior parte dei casi in quelle persone dal “vorrei ma non posso”…. Vorrei esser ricco, ma non lo sono …. vorrei esser colto ma non lo sono… pertanto l’unico modo per convincere gli altri e se stessi è far finta di esser ricco o comportarsi da colto attribuendosi dei meriti non di loro competenza.
Non ho mai preteso che davanti al mio cognome venisse usato il “dottoressa”, perché lo trovo inutile. Al lavoro chi si interfaccia con me sa che sono laureata, altrimenti starebbe a parlare con me di quel dato argomento, i miei amici ovviamente non avrebbero nessun motivo per chiamarmi dottoressa, e fondamentalmente nemmeno al postino può interessare sapere che io sia laureata quando mi consegna la posta. E così tante altre cose…
Questo non significa che io mi senta ricca o colta, ma probabilmente mi sento appagata. Sto bene come sto, e non devo dimostrare niente agli altri. Cerco di migliorarmi questo è ovvio, ma come naturale evoluzioni dell’essere umano.
Tutto questo per dire che il nostro albero di Natale, racchiude questo concetto “l’eleganza delle cose umili”. E’ fatto con poco se non quasi nulla, ma lo trovo di un’eleganza e una ricchezza che mi stupisce, lasciandomi incantata come una bambina.
L’albero di per se è stato ricavato da un albicocco che gentilmente i genitori di Fab per amore del figlio hanno potato un paio di mesi prima il dovuto. I due rami che pendevano verso la casa del loro vicino sono diventati il nostro albero.
I diversi rametti del nostro albero sono stati poi decorati con brillantini argento fissati al ramo con un composto acqua e colla e le punte avvolte da carta argento da cucina. Per le decorazioni delle arance essiccate come da consiglio di Nella mia soffitta .
Le pigne possono esser prese da qualsiasi boschetto che avete nei pressi o comprate nei negozietti di hobbistica per quattro soldi, per arricchirle spennellate le punte di bianco e aggiungete infine uno strato di brillantini argento. Delle piccole decorazioni in compensato leggero e il gioco è fatto!!!!
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il viaggio ai tempi del Ramadan
Sono sere che, andando a dormire, mi sento trasportata dentro la stessa atmosfera che trovai quando arrivai in Africa. Tutto questo è dovuto al periodo del... Leggere il seguito
Da Giovy
VIAGGI -
Gran Canaria "Vivere di Rendita" con gli immobili: verità o leggenda...
Vivere di renditaTra i diversi articoli scritti in questo Blog ci sono vari temi che interessano ai lettori tra cui gli investimenti immobiliari alle Canarie. Leggere il seguito
Da Moirarj
VIAGGI -
Pesaro: Figaro qua...Figaro là...
Ritornata alla base dopo due settimane on the road, inizio a ripercorrere come al solito a ritroso il mio viaggio attraverso foto, appunti, emozioni e ricordi. Leggere il seguito
Da Sara
VIAGGI -
Gli Emirati Arabi Uniti a Expo 2015: un racconto di sostenibilità e alta...
Metti insieme il progetto dello studio della nota archistar Norman Foster, una bellissima presentazione e un'ammirazione che si è radicata nel mio cuore di... Leggere il seguito
Da Nonsoloturisti
VIAGGI -
Giorni giapponesi
Ho deciso di scrivere questo post, sul viaggio che ho fatto nel Natale del 2013 in Giappone, perché durante questo fine settimana ho parlato talmente tanto di... Leggere il seguito
Da Elena Zappi
VIAGGI -
Indietro nel tempo: I Cavalieri dello Zodiaco
Non tutti i brand si prestano ad essere riproposti a distanza di anni. Purtroppo è facile cadere nell'effetto nostalgico e molte versioni odierne di serie, film... Leggere il seguito
Da Flavio Naspetti
VIAGGI