l'eleganza non ha tempo

Creato il 01 febbraio 2013 da Labibu

prima di proseguire, vorrei fare una premessa: secondo me, al giorno d'oggi, il termine eleganza viene usato a sproposito. "come sei elegante", quando ci vestiamo per una particolare occasione. "che vestito elegante", quando lo indossiamo per una cerimonia o per un appuntamento importante di lavoro. no. secondo me eleganza è nell'attitudine, nella capacità di indossare gli abiti - tendenze e mode a parte - come se fosse la cosa più spontanea e naturale, siano jeans e tee shirt bianca o un tubino nero.
"eleganza è passare inosservati", anche se ormai è vero il contrario, talmente si confonde l'originalità con abbinamenti casuali e non c'è limite all'esagerazione. oggi l'eleganza è scambiata per banalità. a questo punto direi, meglio banali che conciati come disperati imbrattati di colla e caduti in una bancarella del mercato a occhi chiusi.
per noi donzelle è forse più semplice essere eleganti. ma ve la sentireste di dare consigli ad un uomo? non dico felpe e jeans (che qui è tutta questione di portamento e di lavanderia), parlo proprio di completi seri, anche spezzati. di camicie, pochette, giacche e scarpe da adulto. io no. nel senso, posso andare a gusto personale e logica estetica (una camicia a quadretti sotto un completo gessato, con cravatta magari a pois così ci siamo tutti e non facciamo torto a nessuno). 

così quando Emidio Cesetti mi ha contattato segnalandomi il suo libro ho pensato fosse l'occasione perfetta per farmi una cultura anche su questo tema. e un bellissimo manuale mi ha fatto capire che c'è veramente un mondo: se giacca a tre bottoni si allaccia solo quello centrale, il polsino della camicia deve sporgere dalla manica della giacca di un centimetro, che la piega del pantalone non deve coprire i lacci della scarpa. 


mi è capitato per curiosità e voglia di imparare qualcosa di nuovo, di cercare in libreria o in biblioteca, del volumi dedicati alla moda maschile. non fotografie storiche o biografie di stilisti o saggistica, volevo un vero e proprio manuale che come le istruzioni dell'ikea spiegasse cosa va con cosa, cosa non va con niente e in risultato, come si veste un uomo elegante (sempre tornando al concetto iniziale che chiarisce il significato di questa parola almeno per me). e "l'eleganza non ha tempo - per ottenere una favorevole attenzione" (senza fare la ruffiana che tanto sono diplomatica abbastanza per dire in maniera cortese che non si può fare) è l'ideale: finalmente dei disegni chiari, niente giri di parole, termini strani che richiedono dei corsi base e intermedi per essere compresi.  

una serie di appunti dell'autore che possono rappresentare una valida guida per chi al proprio aspetto tiene, e ammette di aver bisogno di un aiuto (riconoscere di avere un problema è già metà cura) o vuole semplicemente verificare le proprie conoscenze (già li sento: ah! questo lo sapevo!)

dal post precedente ho scoperto che molte di voi sono soddisfatte di come il fidanzato si veste e sceglie i vestiti, altre - che capisco - intervengono senza riserve (suggerimenti velati, maniere brutali, tutto è consentito!). bè, se fate parte del secondo gruppo, sappiate che san valentino si avvicina, e insieme a una scatola di cioccolatini un libro sta sempre bene e addolcisce il messaggio (uomini permalosi questo è per voi). 


quali sono gli argomenti che mi sono piaciuti di più? sicuramente l'introduzione è una delle parti che è stato particolarmente piacevole leggere: la passione e l'ammirazione per professionisti come i sarti e tutti gli stilisti che vogliono creare qualcosa di bello e di qualità, il nostro made in italy artigianale delle scarpe cucite a mano o delle sagome per ritagliare la stoffa per una camicia. la cravatta: nota dolente di ogni completo maschile, capace di risollevare le sorti di un outfit o di togliere 1000 punti. e le scarpe. detesto le punte troppo decorate, le ho soprannominate "le scarpe dei mafiosi". e invece adesso ho capito cosa le distingue dalle bellissime oxford con punzonature. e non ve lo dico! =D

ringrazio tantissimo Emidio per questa bellissima e particolare collaborazione, spero il libro vi abbia incuriosito, trovate tutte le informazioni qui: www.emidiocesetti.comho anche finalmente imparato a fare il nodo alla cravatta, trovo sia un gesto bellissimo, come quando noi donne ci mettiamo il rossetto, non credete?

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