Vi siete mai inebriati con l' odore intenso e incantatore dell' elicriso? Nell'antichità se ne facevano ghirlande che adornavano le statue di Atena e Apollo. Questo nome così particolare deriva dall'unione di due parole greche: sole e oro, in botanica il suo nome è Helicrysum italicum, ed ha moltissime proprietà benefiche.
In fitoterapia si utilizzano dell'elicriso le sommità fiorite per la ricchezza di oli essenziali, flavonoidi, acidi (tra cui quello caffeico). Se ne facevano suffumigi che erano efficaci nel contrastare il senso di soffocamento dovuto all'eccessiva ingestione di cibo. Oggi se ne usano sia l' estratto fluido che la tintura madre soprattutto per l' apparato respiratorio, per il raffreddore, tosse, pertosse e persino per le allergie.
In pomata o come oleolita, l'elicriso si rivlea essere un buon antinfiammatorio, è un rimedio contro le ustioni e gli eritemi solari. In particolare, in dermatologia, può essere utile contro eczemi e psoriasi.