Elmo di 2600 anni fa ritrovato nella baia di Haifa.
L'elmo del Giglio era molto simile a questo
Nei primi anni del 1980 il professor Mensun Bound prese parte allo scavo che fece riemergere un vascello etrusco di 2500 anni fa al largo dell'isola del Giglio. Il relitto, pur avendo restituito diversi reperti, era stato già "visitato" dai cercatori di tesori. Tra questi tesori vi era un elmo in bronzo, che era stato portato via da un subacqueo tedesco negli anni '60. L'elmo, nel 1982, risultava custodito in una banca a causa del suo alto valore. Bound rintracciò il subacqueo e poté fare foto e disegni del reperto. Ma fu l'ultima volta che lo vide.
L'elmo era stato ottenuto da un unico foglio di bronzo battuto e decorato con serpenti e cinghiali: un unicum nel suo genere in tutto il mondo. Un capolavoro d'arte e di tecnologia che difficilmente potrebbe essere riprodotto da un moderno artigiano.
Otto anni fa il professor Bound aveva ricevuto l'invito di alcuni commercianti affinché autenticasse un elmo in Svizzera. L'elmo fu, in seguito, venduto ad un privato e Bound ora sospetta che potesse essere l'antico elmo che aveva fotografato anni prima.