Marco: Ottobre è iniziato, il nord Italia è pronto ad accogliere le prime nebbie, la vendemmia nelle Langhe è ormai imminente…e allora perché non degustare un “nebbiolo” in una delle sue massime espressioni ? Il Barolo !!! Sinonimo d’eccellenza italiana nel mondo, vino di grande storia e personalità.
Oggi parleremo del Barolo Rocche del Falletto Riserva di Bruno Giacosa, prodotto dai vigneti di proprietà de La Morra e Serralunga d’Alba.
La menzione “riserva” si ottiene prolungando il periodo di affinamento previsto dal disciplinare, in questo caso, il vino riposerà 5 anni di cui 2 anni in botte prima di essere commercializzato.
Il vino: versiamo il Barolo nel calice dove troviamo un tipico colore tendente al granato.
Al naso si presenta molto complesso ( non avevamo dubbi ), note floreali e spezie esplodono nel bicchiere insieme ad una leggera nota eterea. Attendo qualche minuto per farsì che il vino respiri e mi regali qualche sentore nascosto, non rimango deluso, il cuoio ed un sentore terroso ( azzerderei tartufato vista la zona… ) fanno capolino.
In bocca si presenta con acidità marcata e tannino aggressivo che ne faranno un vino molto longevo. Dopo qualche istante assaggio di nuovo e comincio a gustarlo in tutta la sua complessità avvolgente.
Il 2008 è stata un’annata scostante con molte piogge che darà il meglio di se negli anni, ma in questo caso siamo già sulla buona strada.
L’abbinamento scontato sarebbe un Brasato al Barolo…( straordinario ) ma io il vino lo preferisco nel bicchiere, perciò che ne dite di una lepre in salmì ?
Temp di servizio 16\18 gradi.
BRUNO GIACOSA
Via XX Settembre, 52 – Neive (Cn) – Italia
Tel. +39 0173 67027 – Fax +39 0173 677477
http://www.brunogiacosa.it – [email protected]
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