Tanya Huff;
Ha conseguito una laurea in Arti Radiofoniche e Televisive presso il Ryserson Polytechnic, ha scritto molti romanzi e diverse raccolte di racconti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti, fra i quali numerose nomination all’Aurora Award. Per otto anni (1984-1992) ha lavorato presso Bakka, la più grande libreria specializzata in fantascienza del Nord America e nel 2000 è stata membro della giuria per il premio Philip K. Dick.
Scrive regolarmente recensioni per il Toronto Globe, il Mail, e per la rivista Realms.
Serie (composta tutti da libri autoconclusivi)
1. L’emporio degli incanti (POV Alysha Catherine Gale)
2. Inedito (POV Charlie Gale)
Sono tutti romanzi autoconclusivi. Il sequel, come dichiarato dalla stessa autrice, è un fase di stesura e sarà tutto incentrato su Charlie Gale, la migliore amica, nonchè cantate e viaggiatrice nel Tempo e nello Spazio, di Allie.
Titolo: L’emporio degli Incanti (isbn:9788895724966)
Autore: Tanya Huff
Serie: #
Edito da: Delos Books
Prezzo: 15,90€
Genere: Adult Fantasy, Magia, Streghe
Pagine: 561 p.
Voto:
Trama: I Gale possono cambiare il mondo con i loro incantesimi, e amano tenere questo potere all’interno della famiglia; alcuni potrebbero definirli come delle streghe, e questa potrebbe anche essere una definizione accurata, se si è disposti ad avere un minimo di flessibilità riguardo al significato del termine “strega”. Comunque, nessuno potrebbe mai negare che la magia popolare funzioni, se utilizzata da loro. Poi un giorno Alysha Catherine Gale eredita dalla nonna una bottega di rigattiere a Calgary. Soltanto al suo arrivo a Calgary, Alysha si rende conto che la comunità di cui si dovrà mettere al servizio nella sua bottega, l’Emporio degli Incantesimi, è quella delle creature magiche, e che ciò che può essere “merce da rigattiere” per una persona, può costituire per un’altra un vero tesoro magico.
«Su questo veicolo c’è molta energia della tua famiglia – osservò, con forzata indifferenza – Questo lo rende più sicuro, vista la velocità a cui viaggia?»
«In realtà no. – rispose Charlie, svoltando dal Memorial Drive sulla 14a Strada – La maggior parte degli incantesimi serve a farla andare più in fretta»
Recensione:
“L’emporio degli Incanti” è il nuovo romanzo autoconclusivo di Tanya Huff che, questa volta, si concentra su un’altra figura soprannaturale (o quasi): le streghe.
Dopo un inizio quasi traumatico, a causa dell’immensa famiglia Gale i cui nomi e gradi di parentela sono in grado di impesierire anche il più grande mnemonista, ci ritroviamo immersi nell’affascinante ed eccitante vita di Alysha Catherine Gale. Alysha perde il lavoro, ha una cotta storica per il suo miglior amico gay, ha pochi amici al di fuori dela famiglia e come tutti i Gale ama la sua casa. La “famiglia” per i Gale è qualcosa di particolare, di speciale. Non si tratta semplicemente di un “luogo” ma è, bensì, “il luogo”: è il centro del loro potere.
A capeggiare l’immensa famiglia Gale, diversamente da quanto ci si possa aspettare, ci solo loro, le Zie. Comunemente considerate dal mondo come vecchiette arzille, simpatiche e amanti della bella cucina, nel romanzo di Tanya Huff invece ci troviamo a dover fronteggiare una schiera pressochè infinita di donne dalla parlantina inesauribile e “appuntita”, con il pugno di ferro e una propensione al comando veramente spaventosa. Le Zie della famiglia Gale hanno il potere mentre gli uomini finiscono per avere… un bel paio di corna! E questo non a causa dell’infedeltà della donne Gale ma bensi perchè sembrano essere sempre sette volte gli uomini nati in famiglia.
L’autrice non ci spiega subito come si articola il potere di questi fantomatici Gale, lancia qualche indizio qua e la aumentando un po’ la confusione ma stuzzicando la curiosità del lettore con maestria. Alcuni Gale possono spostarsi nello Spazio e nel Tempo, altri riescono a farti un incantesimo servendoti un pasticcino e da altri conviene diffidare se osano offrirti qualche dolce ricoperto di marmellata di mirtilli. Senza contare che sono, tutti, irrimediabilmente possessivi.
La follia iniziale che travolge il lettore si attenua leggermente quando Alysha scopre di aver ereditato un negozio da sua nonna, una delle pochissime Gale ad aver deciso di vivere lontani dalla famiglia. La nonna è sparita, o forse morta nessuno può dirlo, e Alysha è l’unica in diritto di recarsi presso l’emporio. Contro ogni “istinto Gale” lo farà e si recherà a riordinare il “rifugio” della vechia donna, sarà lì che incontrerà un changeling con l’aspetto di un adolesciente, un affascinante giornalista dal grilletto facile, uno stregone che sembra in grado di salvare il mondo di cui non si fida, un branco di Signori dei Draghi particolarmente affamati e seducenti e una mamma drago molto, ma molto, molto arrabbiata!
E Allie cosa farà? Si comporterà come ogni Gale che si rispetti e chiamerà a raccolta lo stormo di Zie in grado di gestire l’immenso potere dei Gale o si intestardirà a voler risolvere la situazione da sola? E se loro nel frattempo cominciassero ad arrivare di loro spontanea volontà? Come si spiegherebbe la capacità di Allie di riuscire improvvisamente a tenerli tutti sottocontrollo quanto solamente una “Zia” è in grado di farsi rispettare da una “maschio Gale”?
Una storia assolutamente fantastica in tutta la sua impalpabile e adrenalitica ironia, lo stile della Huff come sempre non delude e tutti i suoi personaggi sembra risplendere di vita propria mentre il caos di una fine apocalittica sembra scoppiare intorno a loro.
Vanno altresì aggiunti che in una storia dove le donne sembrano dirigere ogni atto della scena, gli uomini non perdono assolutamente “potere” anzi, l’autrice riesce a renderli ancora più speciali attribuendogli un potere assolutamente unico, anche se non magico. Loro possono “scegliere” e non si parla di donne, sesso o figlie, il concetto è assolutamente più profondo. David, fratello di Allie dagli incredibili poteri temuti da tutte le zie, è uno dei personaggi più belli, profondi e incredibilmente affascinanti del romanzo… Con tutte le corna!
Libro assolutamente consigliato a tutti gli amanti del genere fantasy, romantico e non. Non deluderà anzi, alla fine vi ritroverete quasi a sperare in un seguito, se non ci fosse la possibilità di rovinare una “perla rara” del fantasy moderno con un seguito che quasi certamente non riuscirà a raggiungere la magia del primo.