«Allora, io e lei dobbiamo scambiarci due paroline»
«Certo vecchio stronzo»
«Il suo contratto se non sbaglio scade a giorni, esattamente il 31»
«Sì, esatto come se non ti stessi già facendo i conti!? Lurido pezzente!»
«Quindi si prenda le sue cose, tolga la password dal PC, finisca il lavoro che sta facendo e poi lasci le chiavi sulla scrivania»
«Ok, va bene figurati se mi tengo anche le chiavi figlio di merda, come minimo siete capaci anche di rapinarvi e poi accusarmi»
«Sarà liquidato a breve, entro il nove o dieci di gennaio, non appena torniamo dalle ferie»
«Sì sì, lo so quando tornate dalle ferie, e ti conviene liquidarmi all'istante o altrimenti ti faccio chiudere e sai benissimo che ne sono in grado»
«Poi, quando verrà a firmare la busta paga, ci faremo una nuova chiacchierata a quattrocchi e vedremo come, e se, sarà possibile reinserirla nelle nostre attività»
«Ah, sì sì, benissimo sempre se non muori prima, o addirittura non chiudi, perché tanto tempo due mesi e qua fallisce tutto!»
«Quindi, non ho altro da dirle, si ricordi di togliere la password dal PC»
«L'ho tolta giusto stamattina, mica aspetto che sia tu a dirmi le cose, sono dieci passi avanti a te, in tutto!»
«Allora, buon anno e arrivederci, tante belle cose»
«Buon anno anche a lei, arrivederci magari mentre sei a due metri e quaranta sotto terra»