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L'equitazione: uno sport o uno stile di vita?

Da B2corporate @b2corporate
Quella del rapporto tra uomo e cavallo è una storia che affonda le sue radici nei millenni: praticamente dall'alba della civiltà umana, questi animali si sono rivelati fedeli compagni ed utili alleati nello svolgimento di numerose attività. Senza andare molto indietro nel tempo, possiamo ricordare come, ancora poco più di un secolo fa, l'unico mezzo con cui fosse possibile spostarsi nelle città e nelle campagne che non richiedesse la partecipazione diretta dell'uomo al movimento fossero i carri e le carrozze trainati da questi animali.
I lunghi trascorsi che accomunano la nostra specie e quella equina rivivono ancora oggi, ogni volta che un appassionato di equitazione monta in sella al suo destriero: che si tratti di una passeggiata nel pascolo di un maneggio, o di una gara di salto ostacoli, quel rapporto unico fatto di amicizia e fiducia che si instaura tra il cavaliere e il suo cavallo, non manca mai di regalare grandi emozioni.
Dedicarsi all'equitazione, o meglio a una delle tante discipline equestri esistenti, richiede però un impegno non indifferente, sicuramente molto superiore a quello necessario nel caso di molti altri sport. Questa osservazione può essere molto facilmente spiegata: tali attività non richiedono solo una buona preparazione sportiva dell'atleta, ma anche un'attenta cura della salute e delle condizioni fisiche del cavallo.
Chi sceglie di dedicarsi con serietà al mondo dell'equitazione, difficilmente riuscirà ad evitare che questa sua passione comporti cambiamenti importanti al suo stile di vita: tra i tempi necessari per gli allenamenti e quelli da dedicare alla cura dell'animale, la possibilità di concedersi altri svaghi o interessi viene spesso meno.
Eppure, la maggior parte degli appassionati non rinuncerebbe a queste attività per nulla al mondo. Anche in questo caso non è difficile comprendere le motivazioni di quanto affermato, specie se si ha esperienza del piacere e dei benefici che possono scaturire dal contatto con questi nobili quadrupedi: prendersi cura di un cavallo, grazie alla grande empatia ed affetto di cui questi animali sono capaci, è un'esperienza in molti casi rigenerante e straordinariamente liberatoria. Non a caso, essi vengono impiegati addirittura in un tipo particolare di terapia, definita proprio ippoterapia, molto preziosa nel trattamento di pazienti affetti da disturbi del comportamento, o da disabilità più o meno gravi.
Imparare a prendersi cura di un cavallo non è facile: solo con la guida di un istruttore esperto e con l'esperienza accumulata nel corso tempo, si diventa abili e precisi. Molti sono i fattori da prendere in considerazione per garantire il benessere e la salute di questi animali, tra gli altri portiamo come esempio l'importanza della cura della loro igiene. La pulizia del manto è una delle attività a cui ogni buon cavaliere dovrebbe dedicarsi quotidianamente: per fortuna l'utilizzo di buoni prodotti per la cura del cavallo può venire in suo aiuto.
In commercio esistono dei prodotti davvero ottimi per la cura degli amici equini, per concedere loro dei momenti speciali di reale benessere. Tante sono le parti di un cavallo che necessitano di cure ed attenzioni, ad esempio il manto, gli zoccoli, la pelle, ecc...Per sapere quali sono i prodotti migliori e i trattamenti quotidiani a cui sottoporre il cavallo, consultate la pagina di approfondimento di un sito specializzato in prodotti e consigli per la cura del cavallo.
Strigliare l'animale con le apposite spazzole è di estrema importanza, tanto prima, quanto dopo ogni cavalcata. Questo trattamento infatti non solo permette una pulizia sommaria del pelo, che apparirà più lucido e compatto, ma consente anche di studiare da vicino l'animale, così da individuare possibili ferite o graffi. Al termine di un allenamento invece, la strigliatura consente di limitare il rischio di irritazioni ed infiammazioni dovute al contatto delle cinghie della sella con la pelle dell'animale, specie nella zona del ventre. Naturalmente, i cavalli devono essere sottoposti a vere e proprie docce periodiche, che ne garantiscano una pulizia più accurata tramite l'utilizzo di specifici saponi per animali.
La cura delle zampe e degli zoccoli merita un discorso a parte: essendo sicuramente le parti più sollecitate durante la pratica delle varie attività, è importante esaminarli sempre con grande attenzione, per verificare la presenza di eventuali lesioni da medicare. Gli zoccoli, in particolare, devono essere sottoposti a periodiche sostituzioni della ferratura, mentre al termine di ogni cavalcata andrebbero trattati con appositi prodotti oleosi, che li nutrano e rafforzino. In più, specie nei mesi estivi, è importante ricorrere all'utilizzo ricorrente di repellenti contro insetti e parassiti vari, pericolosi tanto per la salute del cavallo, quanto per quella dell'uomo.
Come accennato, questa descrizione tiene conto delle sole attività relative alla cura dell'animale, senza nemmeno prendere in considerazione tutto l'impegno necessario per quella di box e stalle, o dell'equipaggiamento equestre. Se state pensando di avvicinarvi a questo affascinante mondo, è bene che siate pronti a stravolgere, almeno nei primi tempi, i vostri equilibri e ritmi di vita, nella consapevolezza però, che ne varrebbe certamente la pena.

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