L’era della 3D fashion è appena iniziata

L’era della 3D fashion è appena iniziata ARSENALE CREATIVO

Lo scorso 10 Dicembre, la CBS ha trasmesso il Fashion Show di Victoria’s Secret. Fin quì nulla di strano, se non fosse che in passerella era presente un capo interamente creato con una stampante 3D. La casa di moda americana, in collaborazione con il designer Bradley Rothenberg e Shapeways, ha costruito un top, chiamato “Snow Lake”, perché la sua struttura assomiglia a un fiocco di neve. Il prototipo di questo corsetto è stato realizzato lavorando del nylon con una stampante 3D EOS Selective Laser Sintering. Una volta trovata la formula che permettesse la realizzazione della struttura dell’indumento, l’hanno stampato in due pezzi e poi decorato con migliaia di cristalli Swarovski. Il risultato è stato a dir poco spettacolare.

Non è la prima volta che Shapeways si cimenta nella realizzazione di un prodotto di moda. L’azienda, infatti, ha lavorato con Michael Schmidt e Francis Bitonti per costruire un vestito, il cui prototipo si basava sulla sequenza di Fibonacci. L’opera è stata pensata per essere indossata dalla diva Dita von Teese e vantava più di 13.000 cristalli di Swarovski.

La 3D Fashion ha colpito anche le passerelle della settimana della moda di Parigi, in gennaio. La designer olandese Iris van Herpen ha presentato due capi interamente costruiti con una tecnologia di stampa 3D. La stilista si è fatta aiutare dal MIT Media Lab per gli studi riguardanti la fattibilità dei progetti e da Stratasys e Materialise per la parte prettamente produttiva. La cosa più interessante di queste creazioni è la tecnologia che è stata usata per il primo capo (gonna e cappa), ovvero la 3D Object Connex, un particolare tipo di stampa che permette di lavorare con due diversi materiali allo stesso tempo. In questo modo, è possibile usare sia materie rigide che flessibili nello stesso oggetto.

Questi sono solo alcuni famosi esempi dell’uso della stampa 3D nel mondo della moda. Come la tecnologia avanza, così crescono le possibilità di utilizzo nel fashion e nella creatività. Al momento, la stampa 3D permette agli stilisti di creare indumenti innovativi e creativi, usando dei materiali e dei metodi che non potrebbero essere impiegati con una lavorazione a mano. Inoltre, queste tecnologie danno la possibilità di costruire dei prototipi personali e personalizzabili, tanto da poter fare un vestito o una scarpa che segue perfettamente le linee di un corpo. Nike sta lavorando a una speciale suola che si può adattare alla postura di un giocatore.

I marchi citati in questo articolo sono conosciuti e penso che questo sia un segno del potenziale delle tecnologie di stampa 3D impiegate nel fashion. Se aziende come Victoria’s Secret e Nike stanno investendo e iniziando a usarle, può significare che ci sarà un prosperoso futuro di possibilità.

A questo punto, sembra che l’unico limite alla moda sia la fantasia.

Fonti immagini: Iris van Herpen, Bradley Rthenberg, Shapeways

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