Con la fine del Berlusconismo si è aperta una nuova e lacerante crisi. Quella all'interno dei palinsesti televisivi.
I primi ad esserne colpiti sono stati i comici. Diciamoci la verità nonostante i suoi numerosi tentativi il nostro ex premier era più che un collega una fonte praticamente inesauribile di spunti e di battute. Potevi fare uno spettacolo di 2 ore con 10 minuti di interviste del Signor B. una manna dal cielo.
Con l'arrivo del Salvatore Della Patria Monti, la classe comica si è ritrovata smarrita e la satira politica è crollata con pochi valorosi reduci in innegabile valore (penso ad esempio a Crozza Su La7).
Ma un altra categoria è entrata in mobilità.
Quel dei talk show, è finita l'era opulenta dei bunga bunga, delle nipoti egizie, delle feste di compleanno....Quelli si che erano bei tempi, si potevano fare discussioni infinite con dettagli sempre più scabrosi che incollavano tipo magnete gli spettatori alla TV.
Ma non vivevano solo di orge e festini, anche se le trasmissioni volevano trattare argomenti seri c'era la fiera dell'abbondanza, tra concussione, mafia, riciclaggio, conflitto d'interessi, corruzioni. Un Presentatore poteva puntare un dito a caso su un qualunque giornale e trovava un argomento perfetto per ricamarci su una puntata.
E' finita un epoca e nonostante non si arrendono ormai tutti i talk sono in crisi, sopravvivono quelli che all politica alternano qualche delitto splatter buttato qua e la (io non ho detto Porta a Porta), ma quelli che si occupano quasi esclusivamente legati a Montecitorio sono nel pantano più totale.
Bisogna parlare di conti, di tasse, di spread, cosa vuoi che ci sia di piccante ed eccitante in uno spread?
Anche gli ospiti, adesso gli tocca dire cose sensate, perchè il pubblico (poco per la verità) non si fa più distrarre da "nani e ballerine" (e per dovere di cronaca sono obbligato ad aggiungere Tette, a lot of Tette) ma ascolta davvero e non puoi dire una vaccata perchè ora "quelli" se ne accorgono.
Poverini, un'intera categoria sull'orlo del baratro, anche se c'è da dire che se, forse, al posto di escort e giudici corrotti ci fosse stata la possibilità di parlare di prima di debiti e di tasse, non saremmo arrivati fino a questo punto.
Ma si sa quando è difficile non diventare ingordi negli anni di vacche grasse