Appena arrivata in Italia sono stata investita dai discorsi sulla crisi. Che c'è ed è grave, lo sappiamo tutti, ma ho l'impressione che l'insistenza ossessiva e martellante con cui se ne parla non aiuti a mandarla via.I mezzi di comunicazione parlano senza sosta dell'ondata di suicidi, anche quando è stato dimostrato che i suicidi non sono aumentati per la crisi, e che, secondo una fonte autorevole come Claudio Mencacci, direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano: “Studi epidemiologici internazionali dimostrano con certezza che le notizie dei suicidi da crisi economica, se presentate in modo sensazionalistico, inducono altri suicidi, innescando un pericoloso ‘effetto domino'”.

Per finire, questo era il mio status di ieri su feisbuc:"Farà tre rose all'anno, quella pianta nel giardino comune. Tre bellissime rose rosso scuro in tutto l'anno. Perché tu, o imbecille che abiti in fondo al giardino comune, devi tagliare la prima rosa di maggio per metterla nel tuo stupidissimo vaso, invece di lasciarla nel giardino dove tutti la possiamo ammirare? Evidente: perché sei un'imbecille."
Sento che sto perdendo il mio equilibrio zen.






