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L'erba voglio

Da Marta Saponaro
L'ERBA VOGLIO
L'erba voglio
L'erba voglio esiste nel giardino del re! Perché? Ascolterai con il cuore e sentirai calore. Assaggerai con il cuore e gusterai la dolcezza in ogni sapore. Annuserai con il cuore e percepirai l'armonia di ogni odore. Accarezzerai con il cuore e avvertirai il soffice candore e quando vedrai con il cuore ovunque sarà abbagliante colore. Padrone sarà il tuo cuore, felicità sarà il tuo motore. Siamo espressione del creato dove ogni atomo è amato. l'erba voglio è realtà comprendilo, nessuno ti fermerà.
Quanti di noi da piccolini usavano il "voglio"? Per me che ero una bimba il bambolotto più bello era Poldina; quanto era bella! Sembrava una vera neonata, ricordo che il corpo era morbido, aveva un sorriso dolce e se perdeva il ciuccio piangeva. La volevo più di ogni altra bambola e così continuavo a dire voglio quella bambola, voglio Poldina e il più delle volte mi vedevo che la tenevo tra le braccia, la cullavo, la baciavo. In quel tempo scrivevo la lettera a Babbo Natale e senza troppi mezzi termini scrivevo: Caro Babbo Natale, sono Marta e per questo Natale ti chiedo come regali ciò che voglio più in assoluto...qua partiva un elenco incredibile di richieste ma poi fra tutte scrivevo in colore rosso, in grande e sottolineato i giochi che desideravo più di tutti e Poldina capeggiava su tutto. Ovviamente Poldina arrivò il giorno di Natale. Ne fui entusiasta felice ero al settimo cielo.
Così associando che voglio equivale ad ho, ho continuato a lungo ad usare questo termine. Faccio fatica a ricordare il periodo in cui ho cambiato il modo di formulare la richiesta dei miei desideri, ricordo però che a scuola, a catechismo, gli adulti, insomma la maggioranza dei grandi, tolto la mia mamma che accettava il mio voglio, mi faceva notare e mi rimproverava l'uso del voglio e mi diceva la classica storiella "L'erba voglio non esiste nemmeno nel giardino del re". Con il tempo il mio modo di volere e di cercare di ottenere si è modificato al punto che ho iniziato a preoccuparmi di dire desidererei, poi ad aggiungere al desiderio di potere avere il "se fosse possibile" quindi ho agganciato a questo il fatto di pesare il desiderio, ossia di fare attenzione che questo fosse piccolo possibile che rientrasse nella sfera delle cose minime perché mi dicevano non chiedere più di quello che si può. Altro detto limitante era che se ti abitui a volere troppo alla fine fai il passo più lungo della gamba e con il tempo le mie mire si sono abbassate. Ma abbassa oggi e abbassa domani alla fine con tutti gli accorgimenti le mie richieste sono diventate queste: Se è possibile da stare dentro alle capacità materiali e mentali desidererei poter vedere realizzato..." Bene cosa si ottiene in tutto questo giro di parole?
Se stiamo però ben attenti se vogliamo fare una ricerca anche nella nostra religione si dice che: Dio può tutto, chiedi e ti sarà dato" Lo hanno sempre detto lo abbiamo sempre avuto davanti ai nostri occhi ma...il mondo è governato da due forze e l'una cerca di limitare l'altra il libero arbitrio nostro è la volontà di scegliere quali delle due abbracciare.
Per ora mi fermo qua ma vorrei che guardaste questo video di scienza quantistica per farvi capire un concetto semplice, magari difficoltoso da  attuare all'inizio, ma  poi ripagherà sempre e su TUTTO

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