Riporto la bella lettera di Mariella Rognoni, consigliere comunale Democrazia e Solidarietà, apparsa sulla Provincia Pavese di oggi.
“Nell’elenco degli Asili che i genitori potranno scegliere per i loro bambini non compare però il Bolocan di corso Garibaldi; infatti, per decisione dell’Amministrazione comunale, quell’asilo nido verrà chiuso. Forse nell’edificio che lo ospita dovranno essere trasferiti alcuni uffici del Tribunale. Forse, ma non si sa, anzi, pare poco probabile. Perché allora arrecare un danno alla città con la chiusura di un asilo nido ben funzionante e nato da non molti anni, e lasciare le famiglie che lo avevano scelto nella completa incertezza su dove iscrivere i propri figli? Inoltre il Bolocan era nato come asilo aziendale per i dipendenti del Comune e di Asm, anche se aperto a tutti, e la sua chiusura lascia la città senza una realtà equivalente. A settembre non aprirà come asilo nido neppure il nuovo Landini che comunque si trova in una zona completamente diversa di Pavia. In un momento in cui tanto sono necessari aiuti alle famiglie, non pare una scelta coerente quella di chiudere un servizio di alto livello per le giovani famiglie della città”.
Ricordo che abbiamo anche presentato in consiglio comunale una richiesta di chiarimenti al sindaco Cattaneo sull’asino nido Bolocan.