L’ESCLUSIONE dell’ING. SILVIA DINI dalla GIUNTA COMUNALE di SAN GIUSTINO e la NUOVA COMPOSIZIONE.

Riceviamo e pubblichiamo

Vorrei commentare quanto avvenuto negli ultimi tempi nel Comune di San Giustino. In primo luogo non credo possa essere taciuta la grande vittoria politica del Centro Destra per San Giustino. L’ex Vice Sindaco Dini non è più in Giunta e questo grazie ad una dura battaglia politica per la trasparenza condotta dal nostro Gruppo. Nessuno può smentire questa verità alla luce di quanto accaduto: il Sindaco ha congelato tutte le deleghe e dopo una quindicina di giorni ha riconfermato sia l’Assessore Stefania Ceccarini che l’Assessore Massimiliano Manfroni ma non il suo ex Vice Sindaco Silvia Dini. Siccome questa ultima non si è dimessa dal suo ruolo, di conseguenza il Sindaco ha scelto di non rinnovargli la fiducia e i motivi non possono che essere quelli che noi da tempo stiamo ripetendo.

Ma veniamo ai due Assessori esterni di recente nomina. Personalmente sono due persone degne di rispetto, ci mancherebbe altro. Tuttavia non sono tecnici nel senso vero del termine. Quindi anche questa una scelta che conferma la debolezza del Sindaco. Non ha trovato risorse e nuova linfa nella sua maggioranza e nemmeno tra i non eletti e tra i vari attivisti,  ma non ha scelto nemmeno dei veri “tecnici” nelle deleghe di loro competenza. E allora che scelta è stata? Una scelta imposta in qualche modo al Sindaco. E’ evidente che la “corrente” della Dini nel P.D. Sangiustinese ha indicato il Prof. Matteucci anche come Vice Sindaco. E questi, alla conferenza stampa di presentazione, non ricordava nemmeno bene le deleghe che gli erano state conferite …

Più difficile è valutare la scelta dell’Avvocato Gabrielli. Salvo forse nell’ultimo periodo non risulta che lo stesso abbia frequentato le UNIONI COMUNALI del P.D. Risulta però che – in occasione delle Primarie del P.D. – abbia manifestato le proprie simpatie per Renzi. E allora forse la scelta viene dall’alto. Forse la scelta è stata imposta al Sindaco dai sostenitori “renziani” della nostra Regione. Dal Presidente della Provincia Guasticchi o dell’Assessore Regionale Caprini, tanto per fare degli esempi. Se ciò fosse vero significherebbe che il Sindaco, dichiaratamente “bersaniano”, ha dovuto, obtorto collo, per motivi tutto sommato non molto chiari, subire delle pressioni. Tanto forti da costringerlo ad inimicarsi i socialisti che non vedono nessun loro iscritto o simpatizzante entrare il Giunta. Ovviamente queste sono tutte supposizioni. Supposizioni, tuttavia, che nascono da una scelta “strana” del Sindaco. La battaglia per la trasparenza non finirà qui. A parte tutte queste questioni siamo pronti ad attendere alla prova dei fatti la nuova Giunta Comunale. Intanto speriamo che il cambio in corsa degli assessori sia “a costo zero” .

Con il risparmio dell’indennità (doppia) della Dini dovremmo almeno coprire le indennità dei due nuovi Assessori che hanno loro “fonti di sostentamento” diverse. Anzi, se i “nuovi” volessero dimostrare di voler davvero collaborare seriamente per il bene della nostra comunità e, quindi, avessero accolto la nomina per spirito di sacrificio, dovrebbero rinunciarvi. Vedremo ………

Nel frattempo per Sabato 15 Dicembre ho convocato la Commissione Controllo e Garanzia per una audizione del Comitato “Salutiamo.Mens sana in loco sano” e, quindi, cercare di fare chiarezza sulla questione della discarica presso la ex cava di Ca Matra.

Pierluigi Leonardi – Consigliere Comunale Centro Destra per San Giustino