Le bombe israeliane colpiscono davvero in maniera chirurgica, orfanatrofi, scuole, ospedali, insomma tutti obiettivi “sensibili”, non si sa mai che questi bambini, un domani, possano diventare terroristi. Meglio farli fuori subito. Come si dice, curare è bene … prevenire è meglio.
Ed ecco che non si risparmiano neppure i neonati, noti potenziali attentatori alla sicurezza dello Stato di Israele, lattanti che vengono messi, proprio dai loro genitori, all’interno delle abitazioni dalle quali partono i razzi potenzialmente più pericolosi .
Ricordate l’eccidio delle Fosse Ardeatine? I nazisti, per rappresaglia nei confronti di un attacco partigiano che aveva procurato trentatre vittime fra i loro soldati, decisero di fucilare dieci civili italiani per ogni tedesco ammazzato, le vittime in totale furono 335.
Qui, invece, gli israeliani stanno viaggiando, per ora, con un rapporto di 1 a 100, ma possono fare meglio, per questo stanno intensificando i bombardamenti.
Naturalmente la cosa più ignobile è ancora una volta la cosiddetta “informazione” che, come sempre accade, dà il peggio di sé nei conflitti internazionali. Si legge pure che prima di bombardarti la casa gli israeliani ti telefonano per avvisarti, qui si raggiungono vette mai toccate in precedenza.
Sei tranquillo in casa, ti squilla il telefono e dall’altra parte della cornetta la voce cortesissima di una persona, che oltretutto parla la tua lingua, ti avverte che la tua abitazione sta per essere bombardata, veramente un’organizzazione perfetta, questi israeliani conoscono tutti i numeri di telefono degli abitanti di Gaza, devono aver messo su un call center efficientissimo, magari utilizzano anche loro personale albanese per risparmiare.
Purtroppo, però, non c’è davvero nulla da ridere, ci stanno lasciando la vita centinaia di persone innocenti e soprattutto bambini che chiedevano solo di poter diventare grandi.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro