Pare proprio certo che Montezemolo, il magnager secondo Dagospia, scenda in campo. Facci su Libero dice: “Se ne parlava quando il manager compì i cinquant’anni, e ora ne ha 64, ma non significa: ha detto, ora, che entro un anno e mezzo – cioè un nanosecondo, secondo i suoi parametri -potrebbe succedere qualcosa, «potrebbe esserci una politica nuova». E magari giovane. Che pensare? Gli italiani se non ciechi hanno il cervello all’ammasso? Il rabdomante di Giovanni Agnelli ha grandi capacità di public relations fra i suoi simili ma non fra i normali. I normali non possono dimenticare le “incertezze” di Italia90 dove non era tutto oro quello che luccicava. Non possono dimenticare il “concertino” tra il nostro e Giovanni Agnelli con l’arbitro Cesarone Romiti con la conseguente presidenza alla Cinzano. Secondo la corte personale Montezemolo sarebbe il nuovo che avanza. Gli italiani ovviamente saranno liberi di votarlo ed ogni popolo ha la guida che si merita.
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