“Negli anni ho imparato che la cosa più importante in un abito è la persona che lo indossa”
Così si espresse anni fa Yves Saint Laurent: un personaggio indimenticato nel mondo della moda che ha fatto di questa sua passione una ragione di vita. Oltre ad essere stilista abile ed affermato in grado di far sognare con i suoi abiti intere generazioni, era anche un uomo colto e sensibile tanto da riuscire ad identificare quella che da sempre è l’essenza di un abito: la persona che lo indossa.
Non so se vi siete mai soffermati a pensarci, ma ogni mattina aprendo l’armadio e decidendo cosa indossare facciamo una scelta ben precisa: decidiamo come presentarci al mondo. E scusate se è poco.
Usciremo di casa, andremo a fare colazione, compreremo il giornale, prenderemo i mezzi per arrivare in ufficio. Probabilmente durante il tragitto diremo ben poche parole ma è importante essere coscienti del fatto che c’è chi sta comunicando al posto nostro.
Non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione
Affideremo mai la comunicazione di noi stessi a qualcuno che non ci rappresenta o che è lontano dal nostro modo di essere e di sentire? Immagino che la risposta sia no. Perché dovremmo quindi delegarla ad indumenti che non ci rappresentano e non ci rendono giustizia?
Abiti, colori e forme hanno codici ben precisi ed esserne consapevoli ci fornisce un vantaggio competitivo importante in tutte le relazioni personali e professionali.
Quando entriamo in contatto con una persona, tutti noi decodifichiamo in maniera assolutamente inconscia una serie di messaggi che ci arrivano da abiti, gesti e postura costruendoci in pochi secondi un idea positiva o negativa di chi abbiamo di fronte. E’ la cosiddetta prima impressione: quella simpatia o antipatia a pelle che andrà a condizionare l’esito della nostra relazione.
La moda è qualcosa di molto meno superficiale di quanto si possa pensare ed infinitamente potente. E’ in grado di leggere ed interpreta l’epoca in cui viviamo rendendocela decodificata sotto forma di tendenze che devono vestire e mai travestire.
Alessia