L’estate è arrivata: consigli per mangiare bene e divertirsi

Creato il 21 giugno 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

L’estate è ormai ufficialmente arrivata: non che l’afa degli ultimi giorni lasciasse presagire altro. Ma parlare d’estate significa anche parlare di diverse problematiche collaterali, di cui l’alimentazione è una delle più rilevanti. “Prova costume”, “disidratazione” e “jogging” saranno solo alcuni dei termini ossessivamente presenti nei magazine salutisti delle prossime settimane.

Un primo elemento da tenere a mente – come ricordano tutti i nutrizionisti – è che sono inutili le super-diete dell’ultimo momento: bisogna rispettare i cinque pasti giornalieri e, soprattutto, idratarsi in maniera corretta. Un consiglio quasi scontato è quello di fare movimento, reintegrando liquidi e sali minerali persi bevendo almeno due litri d’acqua.

È poi la volta della frutta. Quella che all’apparenza può sembrare una cara amica del dimagrimento e dell’idratazione in realtà è da “prendere con le pinze”. O meglio: l’assunzione di frutta è fondamentale, ma i medici consigliano di non esagerare. Due porzioni giornaliere, preferibilmente lontane dai pasti, sono sufficienti.

Non si dimentichi poi che l’estate è il momento di maggior consumo di alcool: i giovani, liberi da impegni lavorativi ed esami universitari, si ritrovano spesso per un drink serale. “Melius abundare quam deficere” in questo caso non è certo l’imperativo più adatto. Come ricordava in un’intervista del 2011 il biologo e nutrizionista dott. Luca Belli «con l’alcol affatichiamo i processi digestivi e diventa difficile applicarsi».

Al di là di questi rapidi avvertimenti, che era bene ricordare e che sarebbe necessario trascrivere nel proprio “vademecum della salute”

Foto Consy2007, licenza CC BY-NC

personale, è pur vero che, visto lo stress accumulato nei mesi invernale, un po’di fantasia e di creatività culinaria non guastano, così da unire utile e dilettevole. Insomma è l’occasione giusta per elaborare un piatto sano, ma nel contempo gradevole, gustoso e con un pizzico di sperimentazione – giusto per tenersi impegnati.

Un esempio molto fresco e saporito è l’insalata di riso basmati e selvaggio (cioè nero). L’aroma tipico di queste due tipologie di riso a chicco lungo risulterà esaltato dall’aggiunta di verdure. Gli ingredienti per quattro persone sono i seguenti: 250 grammi di riso misto basmati e selvaggio, una zucchina, un peperone giallo e uno rosso, una melanzana, un cipollotto, uno spicchio d’aglio, una carota, tre cucchiaini di erba cipollina tritata, olio extravergine, sale e pepe q.b.

Una volta mondate le verdure, bisogna tagliarle a piccoli dadi; nel frattempo, il cipollotto tritato e lo spicchio d’aglio vanno fatti imbiondire in un tegame. Dopodiché, si aggiungano le verdure, facendole saltare per circa 10 minuti. Il riso, dopo essere stato lavato e bollito, va riposto in un recipiente largo e basso a raffreddare, prima di aggiungere le verdure. L’ideale è impiattare utilizzando un coppa pasta, decorando con cubetti di verdure ed erba cipollina.

Articolo di Matteo Tamborrino


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