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L’estate in cui accadde tutto di Bill Bryson

Creato il 24 settembre 2014 da Masedomani @ma_se_domani

Bill Bryson l'estate in cui accadde tutto

Ho letto qualsiasi cosa – intendo qualsiasi – pubblicata da Bill Bryson in Italia, compreso l’oscuro libretto con le avventure africane. Se é vero che una risata allunga la vita, gli devo un paio di decenni: le punte di purissimo imbarazzo toccate con “Una città o l’altra” (che mi valsero un rimbrotto da una anziana signora in treno per il rumore gutturale che emettevo leggendo le pagine su Parigi) oppure con le scene paterne di “Vestivamo da Superman” (che causarono l’inizio di una  guerra intestina con una vicina) sono fra i miei migliori ricordi di lettore.

Credo che il buon Bryson sia il suo meglio nel racconto di avventure biografiche: dall’Australia ai sentieri americani, dai racconti di infanzia a quelli del viaggio europeo, Bryson ha prodotto delle pagine che hanno il merito di cambiarti la giornata. Non è probabilmente lo stesso per quanto concerne i testi meno autobiografici e più saggistici, tra i quali “Breve storia di quasi tutto”, a cui si iscrive di diritto l’ultimo volume pubblicato da Guanda: “L’estate in cui accadde tutto”.

L’idea è semplice eppure geniale: raccontare l’America e gli americani descrivendo gli avvenimenti di un anno (il 1927) in cui gli eventi sembrano essere accaduti appositamente per regalarci un ritratto di vizi e virtù statunitensi. E così Bryson, con il suo stile lieve e catturante, ci porta tra la folla che inneggia a Lindbergh e tra quella che innalza Babe Ruth a divinità dello sport di ogni epoca, ci trascina nei tribunali del processo a Sacco e Vanzetti, ci racconta di un paese sommerso da una cataclismatica successione di diluvi e dell’inizio dei lavori sul monte Rushmore.

Tra presidenti poco presidenziali (per gli standard odierni…) ed un gruppo di banchieri che indirizza serenamente l’economia verso la Grande Depressione del 1929, Bryson diverte e insieme accultura. Non vi farà svenire dal ridere come alcuni racconti autobiografici, ma è una narrazione che affascina e resta comunque molto piacevole, oltre a rivelare piccole curiosità da un mondo che non esiste più.

Alfonso d’Agostino

SCHEDA LIBRO
Titolo: L’estate in cui accadde tutto
Autore: Bill Bryson
Editore: Guanda
Collana: Biblioteca della Fenice
Codice ISBN: 978-8823508231
Pagine: 552

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