L’eterno non è in rapporto con la vita biologica, bensì con la persona.
Esso non conserva quest’ultima perpetuandola, bensì la realizza in senso
assoluto.
La consapevolezza di questa perennità cresce nella misura in cui la caducità
è sinceramente accettata.
Chi cerca di schivarla, nasconderla o negarla, non ne prenderà mai coscienza. (R.G.)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)