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L’età giusta

Creato il 01 agosto 2012 da Mcnab75

L’età giusta

Non ho più l’età per fare certe cose.
Quando questa frase ce la diciamo da soli va bene, ma se sono gli altri a farcelo notare, io mi arrabbio sempre parecchio.
Per fortuna conosco un sacco di persone in gamba che sono rimaste tali e quali al di là del passare del tempo e delle esperienze vissute. Certo, magari si sono sposati, hanno avuto figli, hanno cambiato lavoro, casa, abitudini. Eppure le vecchie passioni, pur maturate e affinate, sono sempre le stesse.
Se a uno piace leggere fantascienza a 18 anni, perché dovrebbe sentirsi un cretino se lo fa ancora a 50 anni? Dove sta scritto che è una cosa sconveniente o immatura?
La realtà è che non c’è un’età giusta e una sbagliata per conservare e “nutrire” certi interessi. Conosco uomini e donne ben oltre gli “anta” che fanno ancora cosplay, giochi di ruolo, che leggono fumetti o che guardano i cartoni animati.
Ovviamente il problema è soprattutto italiano, paese in cui le persone strambe vengono additate, giudicate e quindi emarginate. Oppure frequentate per essere schernite.

Ok, certi eccessi sono effettivamente pacchiani. Tuttavia è un problema generico. Vedi quelle 60enni grasse e sfatte che insistono con l’andare in giro in minigonna e calze a rete. Ok la libertà, ma anche un minimo di buon gusto non farebbe male. Uno specchio in casa spesso aiuta.
Ma è proprio il buongusto, oggettivo o soggettivo che sia, a rappresentare l’unico limite che concepisco. Tutto il resto è fuffa. Non siamo stati progettati geneticamente per essere dei cazzoni da giovani, dei seriosi lavoratori nella mezza età e dei vecchi piagnoni quando diventiamo anziani. Chi si lascia fregare da certe convenzioni inizia a morire prima del tempo. Certo che la società ci spinge proprio in questa direzione: a spendere soldi per cose che non ci appagano, per frequentare gente noiosa, lontanissima dai nostri interessi, roba che a dircelo a vent’anni non ci avremmo mai creduto.
E tutto per cosa? Per guadagnare una presunta rispettabilità.


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