L’iniziativa di Diemme , di creare una pagina di confronto per tutti quelli che vogliono mettersi a dieta, mi conferma quanto pensavo in questi giorni, riguardo a me:
Sono competitiva!!
Non certo arrogante, non potrei mai esserlo, ma vivo male i confronti, convinta di essere io la perdente.
Non parlo tanto del confronto tra noi blogger, ( che trovo stimolante e solidale) ma in genere mi sento sempre in competizione, sempre con la voglia, più o meno inconscia, di primeggiare.
Mi ricordo che da bambina io venivo sempre dopo: dopo i miei fratelli maschi, anche se più piccoli di me, dopo mia cugina, brava a scuola, diversamente da me, e negli anni dell’adolescenza dopo le amiche. Loro libere, io invece “vittima” degli orari che stabiliva mio padre, improponibili e legati a stereotipi di cultura maschilista.
Anche tra mamme sento il confronto. Un confronto che forse vive solo nella mia mente, che si alimenta solo delle mie paure, delle mie insicurezze, ma penso sempre alle altre mamme come migliori di me. Io mi sento sempre seconda. Perché mi sono convinta che al confronto io sono quella che viene dopo!
Un esempio?? A mia cognata, la moglie di mio fratello, vengono spesso fatti complimenti da parte dei miei, complimenti che verso di me non ho mai sentito, questo mi fa sentire inferiore e scatta in me un diagio e, soprattutto, una rabbia che gestico malissimo. Se sono con un’amica e a lei vengono fatti complimenti io mi sento mordere dalla gelosia, quella che William Shakespeare chiama il “mostro dagli occhi verdi”, si insinua nei miei rapporti con le persone facendomi perdere la naturalezza dello scambio e anche della sana competizione.
Per questo accetto con entusiasmo e agonismo affettuoso la pagina di Diemme, come stimolo per gestire, nel web prima e poi nella vita reale, vittorie e sconfitte, confronti e gelosie!
Pacman
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