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L’Europa cancella il nome del Padre

Creato il 29 settembre 2014 da Alessandro Zorco @alessandrozorco

Come il mitologico Edipo l’Europa sta tentando di uccidere il Padre. Eseguendo i dettami della Corte europea dei Diritti dell’Uomo il Parlamento italiano sta per emanare una legge che cancellerà la tradizionale prevalenza del cognome del padre e (dopo che negli anni scorsi era stata stabilita la possibilità di scegliere tra il doppio cognome, paterno e materno) riconoscerà ai genitori la possibilità di utilizzare esclusivamente quello della madre. Ovviamente l’ennesimo diktat europeo allo Stato italiano è stato interpretato dai moderni progressisti come una spallata liberatoria alle anacronistiche tradizioni patriarcali. I movimenti femministi esultano perché finalmente il padre, l’uomo, è sempre più ai margini ed è arrivata la agognata parità tra i sessi. Anche se solo formale.

Nel nome del Padre

padre e figlio
Immediatamente dopo la sentenza della Corte di Strasburgo in tanti, per celebrare la conquista epocale, hanno aggiunto orgogliosamente ai propri profili sui social network il cognome materno: ora i novelli genitori, ognuno con due cognomi, dovranno scegliere quali di questi affibbiare al loro pargoletto che alla fine magari di cognomi ne avrà quattro. Oltre alla già difficile scelta del nome, i moderni genitori europei, non più padre e madre, ma tra un po’ Genitore 1 e Genitore 2, litigheranno anche per il cognome da dare al figlio.

Con la progressiva scomparsa del riferimento al padre sarà impossibile ricostruire gli alberi genealogici delle famiglie, concetti come stirpe e discendenza saranno soltanto un retaggio del passato. I cittadini europei potranno tracciare qualsiasi cosa prodotta nell’UE, vincolata a normative sempre più stringenti, ma non potranno più tracciare le proprie radici, ricostruire la propria storia personale. Tra qualche anno il padre sarà diventato un insignificante donatore di sperma per la procreazione in vitro di piccoli automi che, se non bene funzionanti, saranno immediatamente soppressi. Niente più storie raccontate ai bambini prima di andare a letto, niente più gite in bicicletta o in barca, niente più canne da pesca. Il padre di famiglia, con il suo rassicurante bagaglio di esperienze, è prossimo all’estinzione. Rottamato.

La famiglia europea sarà moderna, veloce, libera. Flessibile. Senza noiosi e inutili legami con il passato. I vecchi? A cosa serve chi non produce? E allora vai con l’eutanasia. Carriera, lavoro, successo e amore futurista. Uomini con la gonna, donne con la barba. A scuola i maestri insegneranno ai ragazzini che si può diventare maschi o femmine a seconda della volontà del genitore (in Canada è già successo).

Come nelle fantascientifiche Cronache del dopobomba di Bonvi, con una umanità fatta di mutanti, replicanti asessuati e robot intelligentissimi, anche l’Europa si appresta a perdere definitivamente le sue radici e la sua libertà. Il potere sarà sempre più accentrato in poche persone molto potenti. Mutanti e replicanti saranno controllati dall’oligarchia di “illuminati” che, secondo i complottisti, reggerà le sorti del mondo: quei pazzi scatenati lo chiamano Nuovo Ordine Mondiale. Allora dopo aver opportunamente schedato i nostri dati sensibili (come già succede abbondantemente) ci obbligheranno ad avere un microchip per fare gli acquisti e per aver garantita l’assistenza sanitaria. Ah già è vero, ci sono già il bancomat e la tessera sanitaria! Allora probabilmente ci imporranno di mettere il microchip sottopelle come stanno già tentando di fare in America (vedi anche questo post). Per comodità, ovviamente. Tanto facendo leva sulla comodità ci stanno facendo fare di tutto. E facendo leva sulla nostra presunzione di autosufficienza stanno uccidendo il Padre. Il disegno, se solo si vuole guardarlo, sembra abbastanza chiaro. Ed è chiaro anche chi ci sta dietro. Guccini e i Nomadi nel Sessantotto cantavano Dio è morto. Ora stiamo facendo di tutto per uccidere anche l’uomo.

padre


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