Ed e Lorrain Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga) sono una coppia di investigatori dell’occulto. In uno dei molteplici casi affrontati durante la loro carriera affrontano uno spirito dannato che infesta la casa della famiglia Perron…
L’evocazione è l’ultima creazione di James Wan, il genio creatore della saga di Saw – L’enigmista e il regista di vari film horror, ultimo dei quali l’ottimo Insidious (di cui a breve uscirà nei cinema il seguito). Wan si è fatto un nome di tutto rispetto nella cinematografia horror e non è un caso che sia stata affidata a lui la regia del prossimo capitolo della saga di Fast & Furious.
L’evocazione ha la (piacevole) caratteristica di venire presentato come ispirato a fatti veri. Il lato piacevole è che la storia è realmente ispirata a eventi accaduti: i coniugi Warren, demonologo lui e chiaroveggente lei, si sono occupati di molti eventi paranormali nella loro vita, il più famoso di questi è l’infestazione della casa di Amityville. Alla sua uscita nelle sale la pellicola ha ottenuto ottimi risultati sia in termini di incassi che di critica, fatto che ha spinto la produzione a ipotizzare un seguito e forse più di uno (la materia non mancherebbe, visto i numerosi affrontati dai Warren in anni di investigazione).
Il film funziona, il motore è ben rodato e la macchina procede liscia dall’inizio alla fine. Non va però oltre una sufficienza per come la vedo io, una delle tante pellicole sugli esorcismi viste in precedenza: una famiglia compra una casa posseduta, uno spirito malvagio vuole il controllo di un membro per uccidere gli altri. Il meccanismo di base lo possiamo cogliere nel film Amityville Horror (1979) e nel suo remake oltre che nel prequel della prima pellicola, Amityville Possession (1982). Se invece limitassimo l’analisi alla famiglia tormentata da uno spirito la lista di film si estenderebbe ancora. Wan introduce nevvero un incognita, scegliendo di osservare la possessione dal punto di vista della coppia di investigatori. Si tratta di un’innovazione che non apporta tuttavia nessuna novità eclatante al film. Il finale è monotono: viene eseguito un esorcismo (il fatto che a farlo non sia un prete ma il demonologo Warren non aggiunge a sua volta niente) e la famiglia è salva e felice.
Considerando le sue precedenti fatiche, a dispetto della critica, vedo L’evocazione come un mezzo passo falso da parte di James Wan. Il lato positivo è che il regista avrà due ghiotte occasioni per redimersi: Insidious: Chapter 2 e Fast & Furious 7. Io ci spero.