Il 12 febbraio 1809 nasceva a Shrewsbury Charles Darwin, l’uomo che avrebbe rivoluzionato la storia dell’uomo con la sua nuova concezione della natura e dell’umanità.
Charles Darwin, l’uomo che viaggio’ verso le Galapagos col suo bigantino Beagle, l’uomo che rivoluziono’ lo studio degli esseri viventi, l’uomo che creo’ di sana pianta la teoria dell’evoluzione, l’uomo che scrisse “L’origine delle specie”.
L’idea dell’evoluzione non era completamente nuova.
Lamarck l’aveva avanzata più di cinquant’anni prima, ma non aveva dato una spiegazione convincente della causa. Invece, Darwin l’aveva trovata, e la biologia ha potuto crescere, anche e soprattutto grazie a questo riconoscimento fondamentale, che era però in urto con millenni di pregiudizi. La teoria tutt’altro che invecchiare ha ricevuto continue conferme ed ha rappresentato per tutto il novecento il quadro teorico di riferimento delle nuove scoperte biologiche e il concetto darwiniano di selezione naturale è stato usato nelle più varie branche del sapere, dalla neurologia , all’immunologia con la teoria della selezione monoclonale, fino ad altre scienze umane come ad esempio l’economia e la linguistica.
Darwin dedicò la sua vita allo studio della natura e rimase estremamente colpito dall’analogia esistente tra la forte competizione umana per accaparrarsi le risorse naturali e la costante lotta per la sopravvivenza nel regno animale, arrivando così ad elaborare il concetto che getterà le basi per spiegare il meccanismo evolutivo: la selezione naturale ovvero la sopravvivenza del più forte.
Secondo Darwin, le mutazioni genetiche casuali offrivano alla prole dei vantaggi fisici rispetto alle creature che non ne avevano subite. Queste creature più forti avrebbero avuto la meglio sui propri simili nella sopravvivenza alle condizioni ambientali, rendendoli capaci di riprodursi maggiormente e tramandando il corredo genetico modificato alle generazioni future. Darwin immaginò che dopo diverse generazioni, queste mutazioni avrebbero portato alla nascita di nuove specie, spiegando così la presenza di tutti i diversi generi di piante e animali che conosciamo.
Il “compleanno di Darwin” viene festeggiato in tutto il mondo con dibattiti, spettacoli e cerimonie ai quali partecipano i piu’ grandi scienziati e studiosi contemporanei ed anche in Italia si celebra l’Evolution Day .
Domani il compleanno di Darwin sarà festeggiato a Genova discutendo sull’evoluzione dell’evoluzione e a Trieste con una conferenza sulle preferenze musicali. A Torino il 13 febbraio a parlare di Darwin sarà Edoardo Boncinell. Il 14 febbraio a Roma è in programma “Orgasmo e pregiudizio” con Salvadorini e Turriziani Colonna. Seguiranno iniziative in ordine sparso a Casalecchio di Reno e Bari (15 febbraio), Pisa (16 febbraio), Venezia e Milano (18 febbraio).