I soresinesi possono ben ringraziare l’amministrazione comunale, proprietaria al 100% di Soresina Reti Impianti e delle altre società del gruppo Aspm. L’azienda di via Fratelli Cairoli continua infatti imperterrita, malgrado sentenze su sentenze, e soprattutto le inevitabili considerazioni sullo stato di crisi economica di tante famiglie che non possono sfuggire ad amministratori che parlano la lingua nella quale si scrive e che tutti da queste parti usano, a far pagare una tassa sulla tassa rifiuti, dal 2003. Non è una bella cosa. Probabilmente non è nemmeno legale. Certo una sentenza della Cassazione non vale una legge, ed è vero che di leggi sensibili ai princìpi di giustizia sociale i governi Berlusconi e Monti non ne hanno proposte molte. Più che altri i cittadini sono stati massacrati e i loro concittadini del gruppo Aspm continuano a farlo. Il Comune si aggrappa a leggi strampalate, ingiuste, insensate. Complimenti. Viva la forma. Nella realtà i cittadini pagano, trattati come le galline dalle uova d’oro, come diceva la Lega Nord quanto stava dalla parte dei cittadini. Parte quindi la raccolta firme di Altroconsumo per porre fine a questo eccidio. Ma il Comune e l’ex Aspm hanno come obiettivo l’estinzione del contribuente soresinese ? La “soluzione finale”? Sanno che la tortura non è reato e procedono?E il buon senso? E il rispetto verso i cittadini già vessati dalla crisi economica, dal governo, dalla Regione, da tutti? Grazie Comune! Segue la lettera di un onesto cittadino e contribuente.
Iva, una volta, ce la immaginavamo così
Visto che la sentenza 238/2009 e la sentenza N° 3756 del 9 marzo 2012 della Corte di Cassazione che per l’ennesima volta dichiara che non si deve pagare l’IVA su una Tassa , ed essendo la Tassa Rifiuti una tassa – che si chiami TARSU oppure TIA è di per sè una tassa – il sottoscritto nel Comune di Soresina tramite la ex ASPM ha pagato (allego la fattura) ben 73.53 euro per il periodo gennaio/aprile. Sulla fattura c’è scritto scritto che pago l’IVA euro 6.68. Questa Iva andrebbe depennata , ma l’ASPM non lo fa, inoltre la sentenza della Cassazione N° 3756 impone il rimborso dell’IVA a chi ha versato negli anni a partire dalla sua applicazione in ogni sito. Faccio presente che al sottoscritto come a tutte le famiglie soresinesi e di altri quattro comuni della Provincia di Cremona le ex municipalizzate applicano l’IVA al 10% dal lontano giugno 2003. Il sottoscritto a conti fatti dovrebbe avere un rimborso totale dal giugno 2003 di euro 175.35: questa infatti è la somma che io ho pagato finora all’ASPM che a sua volta non vuole rimborsare se non tramite le associazioni di categoria. Se l’azienda dovesse rimborsare forfettariamente 150 euro a famiglia deve sborsare qualcosa come 450.000 euro, in totale, alle 3mila famiglie soresinesi. Ma come ha detto l’ing. Cremaschini in consiglio comunale “nessuno mi impone di non far pagare l’IVA”, ed intanto lui va avanti con il suo tran tran di deficit. Per questo è già partita una raccolta di firme da parte dei soci di ALTROCONSUMO per la quale puoi trovare su internet il sito per l’adesione , ma addirittura dovrebbero essere già partiti i rimborsi, L’ASPM lo fa? In allegato ti invio la mia ultima fattura con il pagamento anche dell’IVA: il mio sito garage compreso è di circa 145 mq.0.000000 0.000000