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L’hotel San Pietro di Positano dopo il restyling

Creato il 10 giugno 2015 da Viaggiarenews

Positano è uno dei gioielli più pregiati della costiera amalfitana, quel balcone sospeso tra il mar Tirreno e le pendici dei monti Lattari che  ha meritato di venere inserito dall’UNESCO tra i luoghi patrimonio dell’umanità. Promontori e calette si rincorrono sul litorale, mentre l’area retrostante è un susseguirsi di terrazzamenti coltivati ad agrumi, viti e ulivi. Un perfetto esempio di paesaggio mediterraneo con uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale. L’area si estende tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno e comprende 16 comuni, ciascuno diverso dall’altro, ma ognuno caratterizzato da monumenti architettonici e peculiarità territoriali.

Dalla torre Saracena di Cetara, alla chiesa di San Salvatore de’ Bireto ad Atrani, dove storicamente veniva celebrata la cerimonia di investitura del Dogi amalfitani e Ravello, con la sua cattedrale e Villa Rufolo. A  Vietri sul mare, con la cupola della chiesa di San Giovanni Battista e la facciata dell’Arciconfraternita dell’Annunziata e del Rosario. E poi Amalfi, che dà il nome alla Costiera. Antica Repubblica Marinara, Amalfi detenne per lungo tempo il monopolio del commercio nel Mar Tirreno, esportando i prodotti italiani nei mercati orientali e acquistando in cambio spezie, profumi, perle, gioielli, tessuti e tappeti da commerciare in occidente. Qui l’arte si sublima con il duomo di Sant’Andrea Apostolo e il Chiostro del Paradiso, cattedrale romanica.

Positano, con le sue bianche case degradanti verso il mare, raccolte attorno alla chiesa di Santa Maria Assunta e le scalinate che dal promontorio dove è abbarbicato il paese portano al mare, è un gioiello incastonato nello splendore di questa Costiera. Il meraviglioso paesaggio, ma anche il clima mite, l’avevano fatto eleggere a luogo di villeggiatura persino dagli Imperatori di Roma. In questo luogo che trasuda di fascino e di storia, L’hotel San Pietro, albergo icona della Costiera, prosegue il suo ambizioso piano di restyling. Dopo l’importante restauro, completato nel 2013, del ristorante stellato Zass, una nuova sezione dell’albergo è stata interamente riprogettata programmi di rinnovo in collaborazione con l’architetto Fausta Gaetani dello studio RG. Il solido legame di amicizia del professionista con la famiglia Cinque, proprietaria dell’hotel, ha consentito un approccio condiviso ai lavori, con il risultato di contemperare il calore di casa e le caratteristiche tipiche della dimora secondo l’autentica tradizione positanese, in un concept architettonico moderno.

Gli elementi architettonici e decorativi, disegnati ad hoc da Fausta Gaetani per Il San Pietro, sono stati prevalentemente realizzati da artigiani locali, nell’ottica di preservare l’espressione, la storia, lo stile e il sapore della Costiera Amalfitana. Gli spazi sono stati rimodulati meticolosamente, ricavandone sei meravigliose suites. Dalle 57 camere e dai bagni si gode una vista mozzafiato sul mare.

Dal 1989 l’albergo fa parte di Relais & Châteaux, associazione di alberghi di lusso con membri in tutto il mondo e dal 2001 il ristorante Il San Pietro, sotto la guida di Alois Vanlangenaeker come executive chef, è insignito di una stella Michelin. A bordo mare, poi, sorge il Carlino, un secondo ristorante dell’hotel, che propone un menu semplice ma raffinato con abbinamenti culinari innovativi  nel pieno rispetto della tradizione della Costiera. Il Carlino è raggiungibile via mare o direttamente dalla hall dell’albergo sia con l’ascensore scavato nella roccia, 0ppure attraverso un’incantevole passeggiata tra gli orti e i giardini ricavati tra le pareti rocciose del promontorio.

Per ulteriori informazioni: www.ilsanpietro.it


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