L’http/2 pronto a cambiare il web

A volte neanche ci accorgiamo quando il miglioramento di un servizio che usiamo tutti i giorni ci semplifica la vita poichè ci hanno abituati ad essere critici nei confronti dei disservizi ma mai grati a chi i servizi li innova.

E chi lavora su internet non potrà non essere grato agli sviluppatori di http/2.

L'acronimo http sta per Hypertext Transfer Protocol ed è il protocollo che fa interagire il browser che abbiamo sul nostro pc con il provider che gestisce i servizi web: in pratica è una specie di lista di regole che determina come il browser chiede i servizi al provider. Ebbene, tra poche settimane sbarcherà sul web l'ultima versione di questo protocollo denominata, appunto, http/2.

L' http/2 differirà dalla versione tutt'ora in uso e che ha fatto la storia di internet per quanto riguarda la velocità e la gestione delle pagine web da caricare. In particolare, grazie all'ausilio dell'algoritmo SPDY creato da Google, la velocità di caricamento delle pagine risultare sensibilmente migliorata; altra miglioria riguarda le richieste multiple che verranno gestite in parallelo quindi senza generare la classica coda virtuale che finisce sempre per generare rallentamenti nelle connessioni.

Il nuovissimo http/2 uscirà come aggiornamento per Chrome e successivamente per tutti gli altri browser tra qualche settimana.