L’IBISCO TROPICALE ROSA-SINENSIS
Mi sono beata gli occhi dei colori degli ibischi visitando l’Isola Madre, la più grande delle Isola Borromee, nel Lago Maggiore. Nel giardino botanico che circonda il principesco palazzo del XVI secolo, lungo il viale terrazzato rivolto a ovest, esiste la collezione italiana più prestigiosa di ibischi tropicali (Hibiscus rosa-sinensis). Oltre cento esemplari, rigorosamente coltivati in vaso.
Il giardino è raggiungibile con i battelli della navigazione Lago Maggiore.
Per informazioni www.borromeoturismo.it
In una erboristeria mi è stato offerto un campioncino di crema per le mani all’Ibisco. Si tratta di una crema profumata che mi ha richiamato alla mente i viaggi che ho fatto al Lago Maggiore e le bellezze floreali che vi ho trovato.
Non ricordo se gli ibischi profumano, forse, ma la crema fa odore di borotalco e non credo che sia il vero profumo dell’ibisco, Comunque poco importa. Quello che è bello ricordare è la meravigliosa quantità e diversità di questi fiori che ho trovato su quell’isola.
Attorno a casa mia ci sono alberelli di ibisco bianco, o violaceo, ornano giardini e siepi, ma non profumano e, per quanto belli, non sono così affascinanti come quelli tropicali.
Ho provato anche a coltivarne qualcuno in vaso, ma i tentativi sono andati quasi sempre a vuoto, Dopo un po’ di tempo i fiori cadevano, anche senza aprirsi completamente. Forse il mio terrazzino è troppo freddo o io non ho il pollice verde per coltivare gli ibischi tropicali in vaso.
(Per vedere qualcosa di bello vi rimando al sito http://giardinonaiadi.blogspot.it/2013/07/sontuoso-ibisco-prima-parte.html)
(Le immagini sono state prese dal web)