L'idroscalo d'inverno

Da Daniele Vannini
Situato nelle immediate vicinanze dell'aeroporto Milano-Linate, l'idroscalo di Milano è un bacino artificiale concepito intorno alla fine degli anni venti per l'atterraggio degli idrovolanti, all'epoca molto più utilizzati rispetto agli odierni aeroplani.
Oggi, con il disuso dell'idrovolante, l'idroscalo è divenuto un polo fondamentale per le attività ludico sportive dei milanesi, grazie alle numerose attività e strutture che lo animano tra cui canottaggio, sci nautico, vela, street park, locali notturni e molto altro.
Se il periodo estivo é quello in cui l'idroscalo trova la sua massima attività ed energia, quello invernale contribuisce a restituire delle atmosfere uniche, quasi surreali, possibili solo con il freddo pungente ed il rallentamento delle attività umane.
Tribune vuote, locali chiusi e strutture inutilizzate restituiscono sensazioni malinconiche e delicate, che si mischiano perfettamente con la natura circostante.
Se non fosse per gli aerei che li vicino occupano il cielo uno dopo l'altro, sarebbe veramente facile dimenticarsi di essere alle porte di Milano, con il suo grigiore e il suo smog di sempre.
Ma, in fin dei conti, Milano è anche questo; un bacino di quasi due chilometri quadrati, in cui è realmente possibile credere di non essere in città.
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