E’ il processo evoluzionistico che ha configurato e configura l’architettura della mente.
Le risposte di ciascun individuo sono condizionate dai meccanismi selezionati nei millenni che avvantaggiano l’implicito aspetto adattivo, tali regole tacite fanno sì ché l’arbitrio non sia“libero", ma condizionato da azioni propedeutiche che ne decidono, di fatto, l’operosità.
La mente può divenire consapevole solo un tempuscolo dopo che il cervello ha operato.
Tale interpretazione ci da sia l’illusione d’essere liberi dalle richieste dell’ambiente, sia l’ingannevole sensazione d’essere artefici del proprio destino!
Mazzani Maurizio