Roma 22 dicembre 2013
Movimento poetico fiorito in Inghilterra e negli Stati Uniti tra il 1912 e il 1917, l’Imagismo ebbe come capo scuola Ezra Pound, che ne sintetizzò gli obiettivi in una dura opposizione ai canoni poetici tardo- ottocenteschi e nella scelta di metri e ritmi nuovi che presentassero le immagini non attraverso descrizioni analitiche, ma in sintetici quadri impressionisti.
Insoddisfatto della staticità dei concetti “imagistici”, soprattutto nella restrittiva interpretazione tecnicistica proposta da Amy Lowel, Pound si indirizzò verso il Vorticismo.
Quest’ultimo movimento, sorto in Inghilterra nel 1914 e interrotto dallo scoppio della guerra, ebbe molti elementi in comune con il Futurismo italiano nella poetica del “ritmo immobile”.
Compito dell’arte per i Vorticisti era infatti fissare gli elementi dinamici della realtà e far quindi coincidere il punto di massima energia con la più assoluta immobilità.
A domani
Lié Larousse