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L’immigrazione nelle notizie ANSA

Creato il 12 luglio 2011 da Agnese Vardanega

di Giacomo Solano

L’immigrazione nelle notizie ANSA
L’immagine che le persone hanno dell’immigrazione e degli immigrati è profondamente connessa alla rappresentazione che i mass media danno dell’immigrazione: questo perché la maggior parte delle persone ha pochissimi rapporti con gli immigrati e quindi si affida, per farsi un’idea del fenomeno, a notizie e immagini provenienti in maggioranza dai media.

Per questo mi è sembrato interessante realizzare un’analisi testuale delle notizie dell’agenzia di stampa italiana ANSA, pubblicate sul loro sito internet nel corso del 2010.

Le notizie sono state selezionate utilizzando il motore di ricerca interno al sito e basandosi sulla presenza all’interno dei titoli di quattro key words di ricerca: immigrazione, immigrat*, extracomunitario/extracomunitari e clandestin*. Le notizie trovate sono state 577.

Le notizie pubblicate sul sito dell’ANSA hanno avuto una distribuzione piuttosto casuale nel corso dell’anno, nel senso che si ha, per esempio, un mese con un picco massimo di notizie e il mese successivo con un picco minimo; questo legato soprattutto a singoli fatti che producono molte notizie e provocano un incremento del numero di notizie mensili. Questo sta ad indicare come l’interesse dei giornalisti per il fenomeno non sia continuativo ma si basi più che altro sui fatti “eclatanti” (di solito negativi) che possono succedere.

Ad ogni modo i mesi con più notizie sono stati quelli di agosto ed ottobre. Il mese di ottobre è caratterizzato dalla pubblicazione del rapporto Caritas-Migrantes (rapporto annuale sull’immigrazione in Italia), che ha portato un picco di notizie di approfondimento, mentre in agosto vengono pubblicate moltissime notizie relative a sbarchi di persone sulle coste italiane.

Dall’analisi dei titoli delle notizie è uscito poi un quadro non certo esaltante dell’immagine che i mass media danno dell’immigrazione e degli immigrati.

È infatti la cronaca a rivelarsi dominante nei discorsi sull’immigrazione, come già rilevato da ricerche precedenti (63,1% delle notizie totali): ed è risaputo che nella cronaca si tende a riportare più i fatti negativi che quelli positivi.

Le notizie di approfondimento arrivano all’11,5%, una percentuale superiore a quelle rilevate in altre indagini di questo tipo, probabilmente perché — diversamente da giornali e telegiornali che presentano solo quello che ritengono più “appetibile” per il pubblico — l’Ansa, in quanto agenzia di stampa, offre una gamma di notizie più ampia e variegata. Meno numerose sono poi le notizie di politica (che rappresentano l’11,8%) e dal mondo (7,1%).

Passando a considerare i temi delle notizie, emerge in maniera piuttosto netta una rappresentazione degli immigrati in quanto “invasori” e “criminali”. Infatti le notizie legate ad arrivi e sbarchi rappresentano più del 20% del totale, mentre le notizie che presentano gli immigrati come “soggetti negativi” rappresentano il 18%: le due categorie, nell’insieme, arrivano a coprire il 39% delle notizie.

Una tendenza al riequilibrio del linguaggio utilizzato si registra però nei titoli delle notizie: termini “neutri” quali immigrato/i, immigrazione etc. sono presenti nel 37% delle notizie, mentre termini come “extracomunitario/i” ricorrono solamente in poche notizie (26 su 577). Abbastanza rilevante è l’uso del termine “clandestino/i” (19%), espressione profondamente segnante.

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Come si può vedere dal grafico, le parole legate alla clandestinità caratterizzano in particolare i titoli della categoria “cronaca” (dove ricorrono con una frequenza di circa il 25%), ed anche quelli delle notizie internazionali (22%). Espressioni più neutre quali “immigrant*/migrant*” sono invece maggiormente presenti nella categoria “approfondimenti” (52,1%) e in “mondo” (41,5%).

In conclusione, questi dati mostrano che l’immagine che i mass media riflettono del fenomeno immigrazione è ancora troppo semplicistica e soprattutto troppo schiacciata sui singoli fatti di cronaca.

Va però anche sottolineato, nelle notizie analizzate, un certo miglioramento “qualitativo” (in direzione di un maggior bilanciamento e di maggiori contenuti informativi) rispetto a quanto evidenziato da precedenti ricerche: l’aumento delle notizie di approfondimento, ad esempio, ed anche il maggior uso di termini “neutri”.

Resta da vedere se tali cambiamenti siano legati alla particolarità dell’Ansa, in quanto agenzia di stampa, o non siano invece indicativi – come sarebbe da auspicarsi – di un cambiamento più generale nell’ambito del panorama mediatico italiano.

La ricerca è stata realizzata da Giacomo Solano
([email protected])

 

realizzare un’analisi testuale delle notizie dell’agenzia di stampa italiana ANSA,


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