L’IMMORTALE D’ALEMA
E già sono insoddisfacenti.
Lo dice uno che se ne sta seduto comodo nel suo studiolo e detta legge (speriamo senza fortuna) a chi adesso sta tentando di portare fuori dalla palude questo paese.
Bel modo di collaborare.
Ha voglia Renzi di dire che tutti debbono contribuire per migliorare lo stato delle cose.
No, D’Alema, lui sì che avrebbe fatto meglio e lavorerebbe meglio. Chissà se sogna ancora il Turigliatto che gli votò contro e lo fece cadere.
Io ne ho abbastanza di questi rimasugli. Simpatici come uno spino in un occhio.
Si diano una calmata e stiano in pace, la gente, quella che si chiama la base, adesso, è cambiata, vuole unione, vuole pace, vuole vincere, non vuole disorganizzazione, invidie e soprattutto non vuole più perdere.
D’Alema si metta il cuore in pace. Se lo fa, gli facciamo un manumento.