L’Impero delle Nuvole
di Patricia Bafumi
Titolo: L’Impero delle Nuvole
Autore: Patricia Bafumi
Edito da: Mnamon Edizioni
Prezzo: ebook 4.87 €
Genere: Romanzo fantasy
Pagine: 124
Trama: Il mondo si è ritrovato completamente ricoperto da nuvole nere, pensanti e senzienti. Al giovanissimo e inesperto Hander viene affidato il compito di distruggerle grazie alla Spada del Sole. Durante il suo viaggio per raggiungere il luogo dello scontro, il ragazzo viene affiancato da due cavalli e da Myriel, una misteriosa ragazzina con conoscenze non comuni. Si scontreranno con diversi nemici che altro non sono che emissari delle nuvole; infine Hander combatterà contro il principale responsabile dell’invasione delle nuvole ovvero il padre di Myriel.
di Sarinique
Ormai sono stati scritti così tanti libri fantasy che non ci stupiamo più di nulla; unicorni, streghe, pozioni, creature immortali, ecc. ecc. sono quasi entrati a far parte delle nostre letture quotidiane. Allora, cosa distingue un fantasy qualunque da uno che vale la pena di essere letto? La risposta che mi sorge quasi spontanea è “da come viene scritto”.
A fare questo è riuscita Patricia Bafumi. Crea effetti di suspense che, nonostante tu ti sia promesso di leggere l’ultima pagina sennò vai a letto troppo tardi, finisce che ti ritrovi a leggere un altro capitolo e poi un altro ancora. È forse proprio questo che invoglia il lettore a continuare a leggere senza sosta, nonché, naturalmente, l’avvincente storia di Hander e Myriel.
Il loro viaggio è una sorta di climax. Man man che si avvicinano alla meta, le nuvole si fanno più scure, le insidie sempre più grandi fino ad arrivare allo scontro finale, quello in cui tutti e due dovranno dimostrarsi realmente per quello che sono, mettere da parte le paure e battersi per un mondo di sole.
Passiamo adesso però al motivo che mi ha portato ad assegnare 2 stelle e mezzo a questo libro…
Nonostante sia una sostenitrice delle frasi brevi che permettono di riflettere meglio su quello che si è letto e che consentono di dare una buona suspense, ritengo anche non se ne debba comunque abusare, perché per alcuni questa tecnica potrebbe risultare irritante.
Inoltre, leggendo il libro mi sono accorta di molte parole mancanti, altre scritte male e alcune che non c’entrano niente nel contesto (forse durante la revisione sono state cambiate alcune frasi e non tutte le parole sono state cancellate). Questo può infastidire la lettura, perché porta il lettore a soffermarsi di più su quella frase allentandone la foga.
Nonostante questo piccolo intoppo, consiglio questo fantasy a chiunque voglia dilettarsi in una lettura leggera, ma piacevole.