L'importante è partire - Alessandro Bacci

Alessandro è un vigile del fuoco ed un amante della moto. Ho letto il primo dei suoi libri, “L’importante è partire” che racconta di un viaggio fatto in Turchia.
Il viaggio è rocambolesco come solo un viaggio in moto può essere, doveva essere un viaggio in due ed invece diventa un viaggio in solitaria per una serie di problemi e incertezze iniziali.
Ci sono tutti gli elementi che costituiscono un bel viaggio: strade disagiate, caldo, inconvenienti tecnici ed organizzativi, incontri con locali.
Il racconto è molto bello e in alcune parti avvincente: come quando Alessandro decide di passare il confine ed andare in Iraq....mannaggia che disgraziato.
In realtà la scrittura non è sempre brillante ma il viaggio, i posti e le emozioni che ci si trova rendono bene l’idea. Alessandro sicuramente trasmette molto le sue emozioni, sia la difficoltà iniziale sia quando si è un po' sciolto e ha cominciato a godersi il viaggio improvvisando.
La cosa che realmente attrae è il vedere che uno di noi, un ragazzo normale con la passione per la moto, può prendere ed andare all’avventura.
Da questo viaggio c'è la possibilità di imparare molto, di capire cosa può diventare viaggiare in moto con solo un po' più di leggerezza e di coraggio.
In ogni caso evitate l'Iraq.
I viaggi, dopo questo in Turchia, diventano sempre più avvincenti ed esotici.
Presto anche i resoconti degli altri libri.