Da un pò di tempo si dice che l’era del blog sia morto, schiacciato dall’arrivo dei social network, sempre più visitati. Ma alcuni studi dimostrano che il blog è in risalita, anche quello aziendale. Vediamo alcuni aspetti interessanti.
Ne abbiamo discusso qui, un pò di tempo fa, ma è sempre un argomento che interessa da vicino, ossia quello di considerare l’era dei Blog come fosse in esaurimento. Si dice che non abbiano più quella forza di attrazione degli inzi, sempre più schiacciati dalla forza dei social network, ormai capaci di offrire agli utenti, diversi strumenti, anche alternativi all’uso dei blog. Ma un recente studio, ad opera di HubSpot, dimostra che il blog è in risalita e ci concentriamo oggi sul blog aziendale, che non va considerato come strumento alternativo ai social media, nella costruzione di una strategia di comunicazione, anzi. Il blog aziendale, oggi, costituisce la base per una buona strategia che comprende anche l’uso, mirato e ragionato, dei social media. Sono due aspetti che vanno considerati nel loro insieme. Sarebbe un errore considerarrli come aspetti separati, o, peggio ancora, come antitesi l’uno rispetto all’altro.
Prima di tutto, c’è una forte consapevolezza, in ambito aziendale, dell’importanza dei contenuti, in ottica di ottimizzare una strategia di comunicazione sui social media. E un blog che genera contenuti, ben strutturati e organizzati, non fa altro che dare una grossa mano nella gestione dell’immagine e delle attività di un’azienda su Twitter, su Facebook o su LinkedIn.
Da considerare un altro aspetto molto importante, in ambito di blog aziendale, o corporate blog. E cioè che il blog da la possibilità di sviluppare e approfondire argomenti che sarebbe impossibile fare su Twitter o su Facebook, per ovvi motivi. Su Twitter, perchè è difficile sintetizzare un argomento esteso in 140 caratteri. Su Facebook, più o meno per lo stesso motivo.
Altro apsetto importante è che i blog danno la possibilità di costruire conversazioni solide, lasciando la possibilità alle persone che vi partecipano di partecipare attivamente lasciando commenti, facendo domande e lasciando dei feedback. Compito dell’azienda è quello di partecipare alle conversazioni, senza mai abbandonarle a se stesse, e farlo con il massimo della trasparenza e anche credibilità. Dando ascolto alle opinioni di chi partecipa alle conversazioni che sono il vero valore che un’azienda deve preservare sempre, cercando di prendere in considerazione i consigli che questi danno, che sono sempre preziosi.
Se poi vogliamo fare una considerazione in ottica di ottimizzare i contenuti, quindi in chiave Seo, alloa non è un mistero dire cha a Google i blog piacciono da impazzire. Perchè generano contenuti freschi, ed è quello che Google vuole. E se un’azienda ha la necessità di costruire e organizzare i contenuti, allora il blog divemta una scelta obbligata.
In ultima analisi, c’è da considerare il fatto che il blog per un’azienda cosituisce, come abbiamo detto, un valore aggiunto, per la possibilità di gestirlo direttamente, quindi intervenire direttamente e attivamente nella creazione dei contenuti. Aspetto molto apprezzato dalle aziende, in quanto questo era uno di quei limiti coi quali spesso ci si è controntati in passato, quando la gestione dei siti e dei relativi contenuti era fatta in modo statico e anche da terzi. Oggi, nell’era del web 2.0, questo limite è ampiamente superato.
Di fronte a queste considerazioni, non si può dire che certo che il blog sia in crisi e che il blog aziendale costituisce oggi un’importanza fondamentale per qualunque tipo di attività.