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L’importanza del gioco responsabile

Creato il 13 giugno 2013 da Yellowflate @yellowflate

Il gioco d’azzardo sta prendendo sempre più piede in Italia, soprattutto per quel che concerne i casino online. Tra i giochi più in voga in assoluto c’è sicuramente il poker, nella variante texas hold’em, che ormai spopola anche in televisione, grazie a diversi programmi che ci raccontano i vari tornei live.

Proprio questo massiccio lavoro mediatico ha portato il texas hold’em nelle case di tutti gli italiani, facendo nascere una passione che in pochissimo tempo è diventata per alcuni quasi un’ossessione. Infatti il gioco d’azzardo e in particolare il poker online può diventare problematico per quei giocatori che non riescono a controllarsi. L’identikit di quello che è considerato il giocatore patologico è il seguente: single, tra i 30 e i 40 anni, affetto da dipendenze compulsive come lo shopping, le nuove tecnologie e il sesso. Ci sono poi diverse eccezioni, come per esempio un 13% di giocatori compulsivi che rientrano nella fascia di età che va dagli 11 anni ai 14 anni.

Il poker e le sue varianti, come per esempio il famosissimo texas hold’em, sono un richiamo molto forte per questi giocatori, che arrivano a dilapidare anche interi patrimoni, dovendo ricorrere poi a prestiti o a vendere diverse proprietà, per racimolare denaro contante per poter giocare. Attualmente è accertato che in Italia sono oltre 4 milioni le persone che soffrono di dipendenza da gioco d’azzardo, e oltre al già citato poker, con tutte le sue varianti, bisogna inserire tra i giochi preferiti anche i video poker, le slot machine, le video slot, i gratta e vinci, le lotterie istantanee e statali e molti altri ancora. Sono nate tantissime associazioni per cercare di contrastare questo problema, ed alcune di loro stanno facendo un ottimo lavoro. E’ importate ricordarsi che il gioco d’azzardo è sempre un gioco e deve rimanere tale. Il gioco è divertente, può essere una valvola di sfogo, e può anche regalare delle emozioni uniche nel suo genere, tutto questo a patto che non si esageri, facendolo diventare l’unica ragione di vita.



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