Oggigiorno quasi tutti i medici consigliano di assumere acido folico durante la gravidanza. Questo perché il folato, una vitamina B, previene i difetti del neonato. Questa sostanza si trova naturalmente in diversi alimenti, quali gli spinaci, gli asparagi, il fegato, i broccoli, le lenticchie, i piselli, i fagioli, i cavoletti di Bruxelles, il succo d’arancia, i cereali.
Poiché spesso la dieta che si segue non permette di assimilare una quantità sufficiente di questa vitamina, è possibile acquisirla attraverso i multivitaminici e l’acido folico, che si trovano normalmente in farmacia. I medici consigliano di integrare la propria dieta con 400 microgrammi di acido folico al giorno da assumere già un mese prima di tentare il concepimento.
L’acido folico aiuta a prevenire difetti del tubo neurale, che causano malformazioni del cervello e del midollo spinale e che possono portare a malattie come la spina bifida (che causa la paralisi ed una scarsa funzione intestinale) ed aiuta a prevenire anche difetti del cuore e la sindrome di Down.
Di solito, iniziata la gravidanza, occorre aumentare la dose di acido folico, ma è preferibile consultare prima il proprio medico.