L’importanza della “contenzione” dopo un trattamento ortodontico

Da Acsylvya @mammemacerata

Una fase importantissima in ogni trattamento di ortodonzia è quella della così detta “contenzione”; si tratta di quelle metodiche che vengono attuate per far si che i denti allineati e raddrizzati con tanta fatica rimangano dritti nel tempo.

Fig.1

La dentatura, infatti, ha una certa “memoria”, dovuta a vari fattori sia dentali (il tipo e la gravità della malposizione presente inizialmente) che muscolari (tono muscolare della bocca, tipologia di deglutizione), che comporta una tendenza, più o meno marcata, alla recidiva.

Ciò avviene sempre, è importante saperlo e rendere i pazienti ed i loro genitori consapevoli di questo fenomeno; fenomeno che possiamo tranquillamente contrastare attraverso delle semplici procedure di mantenimento.

Fig.2

Alla fine del trattamento ortodontico alcuni settori dentali devono essere “bloccati” nella posizione corretta raggiunta con la terapia attraverso l’uso di metodiche di contenzione che possono essere sia fisse (fig.1 e2) che rimovibili (fig.3); a questo punto il lavoro dell’ortodontista è finito ed inizia quello del paziente e dei genitori, e cioè indossare le apparecchiature rimovibili notturne, mantenere in buono stato quelle fisse e ricordarsi di fare delle visite di controllo periodiche (mediamente ogni 4 o 6 mesi).

Solamente con questa collaborazione i risultati tanto faticosamente raggiunti potranno essere mantenuti a lungo nel tempo.

Carlo Zagoreo