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L'importanza della parata del 2 giugno

Creato il 29 maggio 2012 da Scioui

L'importanza della parata del 2 giugnoLeggo in questi giorni articoli dove le persone esprimono tutto il proprio sdegno per la parata militare del 2 giugno.
Insomma, la festa della Repubblica non deve più godere della tradizionale sfilata di carri armati e forze dell'ordine perchè (per qualcuno) è uno spreco di almeno 10 milioni di euro e va contro il principio secondo cui l'Italia ripudia la guerra.
Allora, facciamo innanzitutto un po' di ordine: l'Italia ripudia si la guerra ma come <<strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali >> (art.11 cost.). Quindi: l'Italia riconosce lo strumento della guerra solo in caso di difesa o, come continua l'art.11: <<consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo>>.
Chiarito questo equivoco (in cui molto spesso il popolo italiano cade), sciogliamo un altro dubbio. Dire che la parata militare del 2 giugno serve a mostrare al mondo la qualità dell'apparato bellico italiano è vero fino ad un certo punto. Anche se, non penso che si possa definire un delitto vantarsi di essere tra le prime 10 potenze militari a livello globale; ricordiamoci che siamo un periodo dove il rischio terrorismo (soprattutto internazionale) è costante, e in qualche modo bisognerà pure difenderci ( ci siamo poi per caso dimenticati che il nostro è il Paese delle stragi: Piazza della Loggia, Piazza Fontana...?).
Altro particolare: oltre a carabinieri, polizia, cacciabombardieri... alla parata del 2 giugno partecipano anche organizzazioni come la Protezione Civile, la Croce Rossa... Queste ultime uccidono le persone? Mettono bombe? Ovviamente no: la Protezione Civile ha l'arduo compito di intervenire immediatamente in caso di gravi calamità, la Croce Rossa è una organizzazione che rischia la vita al solo scopo di tutelare i civili a livello sanitario.
La parata militare dunque non ha un significato bellico, ma di unità nazionale: raccoglie tutte le forze che contribuiscono (nei settori competenti) a rendere grande questo Paese: i militari delle missioni di pace ( Nassirya vi ricorda qualcosa?), gli agenti delle scorte istituzionali (non erano per caso militari quelli che morirono a Capaci e Via d' Amelio? Non era un militare il generale Dalla Chiesa?...), e poi la Protezione Civile, la Croce Rossa...
Insomma, è il 2 giugno, è la festa della Repubblica. E' la festa di tutti gli italiani, di tutti quelli che credono e contribuiscono a rendere questo Paese migliore ogni giorno.
Cerchiamo di evitare facili (ed inutili) populismi.


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