L'importanza delle aspettative

Vi siete mai accorti di quanto siano importanti le aspettative che abbiamo di un libro, nel momento in cui lo leggiamo? Quanto influiranno poi sul giudizio che gli daremo?

Io ad esempio sto per iniziare a leggere questo libro:

Trama: Nel 1870 un'invasione di vampiri ha colpì le regioni del nord del mondo. Milioni di umani furono massacrati durante l'attacco, e molti altri morirono a causa delle epidemie e carestie che seguirono. Nel tempo di due anni quei territori entrarono a far parte del grigio impero dei clan vampirici. Molti umani fuggirono al sud verso i tropici, opichè i vampiri non sopportano le alte temperature di quei luoghi. Portarono con loro tecnologia avanzata e un fervente desiderio di ricostruire la loro società tra le moschee di Alessandria, la torrida quiete di Panama, o i verdi territori della Malaysia.
Ora siamo nell'anno 2020 e la resa dei conti si avvicina.
La pricipessa Adele, è erede dell'Impero di Equatoria, nato ad opera dei fuggitivi del vecchio Impero Britannico. Intelligente e abile sia con la spada che con le armi da fuoco, e ha voglia di avventura prima di doversi sposare per motivi politici con un uomo che non conosce. Sarà accontentata quando diverrà bersaglio degli attacchi di un clan di vampiri. A propteggerla giungerà il Greyfriar (il frate grigio), un misterioso eroe che guida la resistenza all'interno del terriorio dell'impero dei clan vampirici. La loro relazione nascerà sullo sfondo di una nuova guera tra umani e vampiri.
The Greyfriar: Vampire Empire è il primo libro di una trilogia ricca di avventura e storia alternativa. Combina lo stile steampunk a temi epici e politici all'interno di una storia d'amore, sacrificio ed eroismo.



E' il primo libro di una coppia di nuovi autori, perciò non so cosa aspettarmi, visto che non ho letto nulla di loro. Ma ho visto i giudizi di chi lo ha letto e sono tutti altissimi. Quasi sempre cinque stelline su cinque, cosa rarissima vi assicuro. Anche la trama mi intriga e sembra abbastanza innovativa. Ho grandi aspettative, e ho quasi paura di leggerlo. Temo che potrebbe deludermi. E visto che ho grandi aspettative più grande sarà la delusione. E questa mia paura mi sta già togliendo parte della voglia di iniziare a leggerlo.

Sono solo io a cui capita tutto questo o succede anche a voi a volte?

L'aspettativa che ho di un libro a volte riesce a rovinarmi la sua lettura, almeno all'inizio. Se poi mi piacerà mi piacerà, ma partire con la lettura mi risulta difficile. Sono troppo contorta lo so, ma d'altronde sono una lettrice compulsiva!

E se questa reticenza risultasse poi essere una previsione veritiera? A volte i libri troppo lodati possono deludere....No, devo farmi forza ed iniziare a leggerlo o non saprò mai com'è.

Se proprio devo essere sincera a frenarmi è anche il fatto che è il primo libro di una serie e quindi mi disturba leggerlo e poi restare con un finale aperto e una lunga attesa davanti a me prima che esca il seguito....

Tutti questi problemi non me li ero posti quando lessi The iron duke, di Meljean Brook.

Anzi avevo preconcetti più che aspettative riguardo quel libro.

Avevo già letto dei libri della serie Guardian della Brook, e non mi avevano colpito molto favorevolmente. Li avevo trovati un pò troppo incentrati sui rapporti di coppia, anzi sui rapporti sessuali della coppia e con trame piuttosto classiche e banali. Però volevo dare una nuova chance a quell'autrice. Iron duke si presentava come libro di un genere diverso dall'altra sua serie e ormai so come le autrici americane cambiando genere cambino anche stile in modo quasi irriconoscibile. Poi le recensioni di chi l'aveva letto erano molto positive.

Iniziai a leggerlo senza aspettarmi molto , anche a causa di una copertina bruttina, e invece ne rimasi folgorata. Piacevolmente sorpresa di avere trovato veramente un buon libro.

Perciò sono giunta alla conclusione che è meglio leggere libri su cui si hanno poche aspettative, e cercare di non pretendere troppo dai libri, la lettura così sarà più piacevole.

Ora devo solo riuscire a seguire questa mia nuova massima. 

La vedo molto dura.