Nata da un'intuizione di Silvano Girelli, Presidente di Flover e Martina Schullian, dell'omonimo garden center di Bolzano, i quali organizzatori del 53° Congresso dell'International Garden Centre Association (IGCA) si sono adoperati per creare l'Associazione Italiana Centri Giardinaggio.
Analizzando la normativa delle associazioni internazionali aderenti a IGCA e l'evoluzione della situazione italiana dei centri giardinaggio, il Gruppo di Lavoro ha stabilito i concetti ispiratori, il codice etico, la mission, i partecipanti e gli organi collegiali.Un pool ben articolato da un punto vista delle provenienze geografiche e che conta sulla presenza di membri dei due gruppi d’acquisto Giardinia e Garden Team
L'Italia era priva di un organismo di rappresentanza nel settore dei garden center, si è ritenuto necessario creare un Gruppo di Lavoro a supporto di un settore in crescita.
"L'Associazione ha lo scopo di tutelare, qualificare, promuovere e sviluppare l’attività dei centri di giardinaggio. L’attività dell’associazione sarà svolta con la consapevolezza che ad oggi in tutta la nazione esiste un panorama molto diversificato di aziende che, con diverse forme giuridiche e diverse forme autorizzative, operano nel settore del Giardinaggio e pertanto conducono un Centro di Giardinaggio. L’Associazione promuoverà ogni attività utile o necessaria per la crescita economica degli associati, per la loro formazione professionale, nonché per la semplificazione amministrativa del mercato in cui operano. A tal fine l’Associazione svolgerà attività di rappresentanza e tutela presso gli organi deputati a legiferare in materia." Così recita lo Statuto di AICG.
In Italia l’attività dei garden center, ha avuto la sua origine nell’ambito della naturale crescita delle aziende agricole florovivaistiche, ovvero all’interno del comparto agricolo della produzione di piante e fiori, come attività di vendita diretta “sul fondo” agricolo che prevede e consente anche la vendita diretta.
Negli altri paesi europei lo sviluppo ha percorso un sentiero diverso: l’attività di garden center è sorta prevalentemente nell’ambito del settore commerciale e distributivo, riservando in origine, un ruolo più contenuto all'attività di vendita e di relazione con il grande pubblico. Molte delle difficoltà e delle criticità che rileviamo nello sviluppo e crescita dei garden center in Italia è dovuto alla confusione dei ruoli o alla mancanza di chiara identità d’impresa. Molti conflitti e richiami alla necessità di norme o leggi specifiche di settore sono superabili con la consapevolezza delle potenzialità derivante dall'ampliamento del comparto di attività. In questi ambiti, AICG rappresenterà un supporto ed una guida. Il giardinaggio a livello professionale, come attività di garden center ma anche di produzione come aziende florovivaistiche e di progettazione e costruzione delle aree verdi, si trova nel punto di transito tra l’età giovanile e la maturità. É ancora un settore con margini di sviluppo, l'incremento è continuativo così come le superfici coltivate di piante e fiori; ma da qualche anno è iniziato a diminuire il numero delle aziende di produzione.
La tendenza è rappresentata dal decremento del numero di aziende, ma dall'aumento dimensionale di coloro che resistono. É il segno dell’ingresso del settore nella fase di selezione delle aziende, indice di maturità settoriale in cui è iniziata l’economia di scala, con aziende con bilanci ed economie sempre più grandi. Il momento più giusto e fondamentale per generare aggregazione.
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