Scrivere è un processo personale, che richiede grande impegno psichico e emotivo, e questo gli scrittori, come tutti gli artisti, lo sanno. Scrivere un libro non richiede solo concentrazione e pazienza, ma un lavoro intenso. E dopo la prima, o la seconda, revisione del testo, lo scrittore arriverà a concludere la propria impossibilità a editare e migliorare la bozza. Per un neofita questo potrebbe sembrare il segnale che il romanzo è pronto. Ma provate a chiedere a uno scrittore con più esperienza!
Quando arrivi a questo punto, non vuol dire assolutamente che la tua bozza non abbia margini di miglioramenti. No, significa solo aver lavorato a lungo e con molto impegno sul testo, tanto da conoscere così bene i personaggi, le scene e la trama da non essere più in grado di modificarne le caratteristiche. Non si tratta di un punto d'arrivo, ma di un ostacolo da superare. Molti scrittori (neofiti) non si accorgono che al di là del dosso c'è ancora della strada da fare.
Sia chiaro, questo succede a tutti gli scrittori. Trovarsi in una situazione del genere non significa essere cattivi scrittori, né avere poca esperienza. Significa semplicemente aver lavorato troppo sul testo. Ora ti serve una pausa e qualche lettore a cui sottoporre in anteprima la bozza.
Più in particolare, gli scrittori hanno bisogno di altri scrittori. Per rendere il tuo testo il migliore dei possibili, se vuoi davvero sfruttare appieno il potenziale della tua opera, ti è necessario un parere critico.
In qualità di creatori della nostra storia, ci siamo troppo legati emotivamente per riconoscerne i punti deboli, che un lettore esterno coglierebbe al volo. Non riusciremmo a vederne oggettivamente la debolezza strutturale. Anche gli scrittori professionisti delegano a figure esterne questo compito: il parere critico non è un optional. Non se vuoi migliorare la tua bozza, almeno.
Un lettore critico sarà spietato quando gli toccherà sottolineare in rosso tutti gli errori in una pagina che tu avresti lasciato immacolata. Ti segnalerà con gentilezza le debolezze del tuo scritto, rendendoti consapevole dei punti da migliorare. A volte si renderà odioso, tanto da farti venir voglia di scagliargli dietro l'intero manoscritto, ma lo farà sempre per il bene tuo e del testo.
Il parere critico è lo strumento indispensabile di ogni scrittore, complementare alle lacune intrinseche dell'essere scrittore, l'unico che può dare un contributo aggiuntivo e prezioso al tuo lavoro.
E tu, hai mai provato a sottoporre la tua bozza a un lettore critico? Raccontaci la tua esperienza!