L'importanza di chiamarsi Soncini

Durante il mio tour cinematografico dedicato a Jeff Daniels, amore di vecchia data riaffiorato dopo la visione di The Newsroom (arrivando sempre in ritardo l’ho visto solamente il mese scorso), mi sono imbattuta in Heartburn – Affari di cuore, quel film in cui Meryl Streep prende una testata sulle gengive ben due volte, e si riproduce sempre in duplice copia con il suo traditore preferito.La parte importante non è questa.C’è una persona che a me piace tanto, perché contiene in sé tutto quello per cui io lavoro da quando sono capace di intendere e volere, quindi da poco tempo. Sono intollerante, rompipalle, poco cortese e acida, ma lei lo è di più, e questa cosa, probabilmente per estremo narcisismo, mi infastidisce. È ormai certo che sono più tollerante e gentile di non quanto pensi, e tutto questo non va assolutamente bene. Urge revisione e studio. Non mi resta che accettare la sconfitta, come il buon Renzi ha fatto (non a caso lo faccio proprio online), e ammettere che queste primarie le ha stravinte ancora una volta lei.Non è nemmeno questa la parte importante, ma se riuscite a essere pazienti ci arriviamo subito. La persona di cui parlo è Guia Soncini. Ha appena finito di scrivere il suo libro I mariti delle altre, scaricabile dal 6 dicembre su Kindle e disponibile in libreria da gennaio, sulla fenomenologia del tradimento e i prototipi più in voga di traditori. Ecco, il cerchio si chiude. Il libro contiene frammenti autobiografici, aneddoti e citazioni cinematografiche, anche quel Heartburn – Affari di cuore di cui scrivevo sopra, naturalmente analizzato e spiegato solamente come la Soncini sa fare. Uno di quei libri che avrei voluto scrivere, se solo ne fossi stata capace.Il mio suggerimento è quello di correre a scaricarlo (immediatamente!), o piazzarsi davanti alla libreria il giorno dell’uscita, perché vi serve più del pane (se solo volessi potrei scrivere anche i nomi e i cognomi dei disperati bisognosi), e perché da molti il tradimento e il triangolo amoroso sono ancora sottovalutati.Non so se lo faccio per devozione, quasi maniacale, a Guia Soncini o, mi ripeto, per estremo narcisismo, ma so già che quanti leggeranno questo post (più che altro conoscenti, amici e parenti), sicuramente per masochismo e poco rispetto per sé stessi, non conosceranno la pluricitata, dalla sottoscritta, scrittrice. Adesso ho capito cosa voglio fare: voglio redimerli (allora è proprio narcisismo!).Psicanalizzatemi, se volete. Lascio a voi questa gioia. 
Scaricate, scaricate, scaricate. Comprate, comprate, comprate.