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L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome - alice basso
Creato il 11 ottobre 2015 da Stefania2012 @lepassionidisteProtagonista di questo romanzo è Vani, una ghostwriter dalle sembianze dark che sa mettersi nei panni degli autori per scrivere al meglio i loro romanzi, quando questi non sono in grado di farlo da soli.
Tra gli ultimi lavori di Vani c'è un romanzo dal successo mondiale, quello del prof. Riccardo Randi. Con Riccardo c'è stata una strana alchimia per cui, quando torna in città, Vani fa in modo di trovarsi ad una sua presentazione. Da qui i due iniziano a frequentarsi, ma può essere che uno strafigo così si interessi davvero a lei e si definisca il suo fidanzato?
Il nuovo lavoro di Vani prevede che scriva un romanzo sugli angeli per una certa Bianca Dell'Arte Cantavilla che pare "parli" con gli stessi angeli. L'argomento non riesce a convincere per niente Vani che avrà non poche difficoltà a procedere con il lavoro. L'imprevisto viene dal fatto che Bianca, ad un certo punto, sembra scomparsa nel nulla pertanto Vani si ritrova, suo malgrado, coinvolta nelle indagini.
Entra quindi in scena il pittoresco personaggio del commissario Berganza che adora i gialli e stabilisce subito un feeling con Vani, entrambi infatti riescono a vedere oltre le cose e fare ipotesi utili alle indagini. Ritroveranno la povera Bianca?
Lasciandovi qualche interrogativo, spero di aver suscitato in voi una sana curiosità.
Ispira tenerezza la parte di Vani che si occupa e preoccupa della giovane vicina di casa, Morgana. In lei rivede un po' la ragazzina che era, la capisce e così ammette che vorrebbe aver avuto ai suoi tempi qualcuno che, a sua volta, l'avesse consigliata.
Dissacrante è invece la Vani che ha sempre qualcuno da criticare, tra gli autori, il cognato, i metallari over 40 e così via.
Ho sorriso per le doti da mentalist della scrittrice senza nome, si direbbe una profiler in erba.
Una lettura scorrevole e piacevole, un mix narrativo che funziona visto che c'è la parte comedy, quella romance e anche quella gialla.
Una curiosità: nell'intervista alla fine del romanzo, l'autrice rivela che la storia è un puzzle di temi ed eventi così come la protagonista è il risultato di una fusione tra sua mamma, sé stessa ed una sua amica. Direi che il risultato è azzeccatissimo nel complesso.
Inoltre, l'autrice ci anticipa che le (dis)avventure di Vani continueranno in un seguito, onestamente ci speravo! Domani vado a sentirla di persona ad una presentazione, vi farò sapere.