Dovrei continuare il post di ieri sulla mia nuova gravidanza, che, a chi interessasse, al momento procede abbastanza bene.
Ma proprio stamattina ho avuto modo di imbattermi in ciò che temevo di più: l’imprevisto, o meglio l’imprevisto previsto!
L’imprevisto previsto è quella situazione o quella persona che comunque, inevitabilmente, con certezza matematica e assoluta precisione temporale, arriva, chiama, proprio quando tu eri riuscita ad incastrare perfettamente gli impegni di tutta la famiglia per riuscire a fare quelle quattro cose essenziali per la vita di una famiglia (esempio: rinnovo passaporti, carte di identità, visite mediche…).
Quello che fa incazzare dell’imprevisto previsto è che, se è una persona, questa riesce anche a lamentarsi che il suo tempo è ridotto all’osso, che non ha tempo per sè….
E tu li a fissarla pensando ai duemila modi possibili per ucciderla, facendole sentire più o meno dolore, a seconda del piede con cui ti sei alzata la mattina (per fortuna per lei, stamattina era quello giusto!).
Perchè in fin dei conti ti senti leggittimata a sentirti presa un pò in giro… tu che per questi imprevisti previsti sacrifichi molto più che il tuo tempo, ma anche la tua famiglia, considerando anche il fatto che per te la famiglia è importante e che gli imprevisti previsti ne sono a conoscenza!
Purtroppo a me l’imprevisto previsto capita troppo spesso… e tra i buoni propositi del 2012 c’è anche quello di non farsi condizionare da questo genere di elementi!
Chissà se da qui a dicembre ci riuscirò….
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