L’asso nella manica è proprio questo, lo spegnimento rapido dell’inceneritore, e può giocarlo clamorosamente un centrodestra che diventi finalmente efficiente, micidiale, spietato. Una carta che danza da tempo davanti agli occhi di Perri e Bordi, non di Lgh, se la differenziata non garantisce subito redditività. E come si fa? Bisognava meditare in quel tempo, dopo la vittoria di Pizzarotti. Il Pd non può chiedere lo spegnimento rapido, perché lo eseguirebbero gli avversari, quindi propone di spegnerlo tra un anno o al massimo fra tre anni.
Il consigliere comunale dell’Italia dei Valori in un recente consiglio comunale ha lanciato la provocazione: “Spegnamolo subito!”.
Devono averlo guardato male universalmente: per tutti era elettoralmente troppo presto, oltre che impossibile nella pratica.